Sanità e welfare

Question time Arduini (Pd): “Fornire i dati di copertura vaccinale per l’Hpv”

Per i consiglieri dem è essenziale fare adeguata attività di prevenzione. L’assessore alla Sanità: “La Regione continua l’impegno per raggiungere l’obiettivo di copertura al 90% entro il 2030 fissato dall’Oms”

La giunta fornisca i dati di copertura vaccinale per l’Hpv fra ragazze e ragazzi nella nostra regione. Lo chiede il Partito democratico con un’interrogazione a risposta immediata in Aula sottoscritta da Maria Laura Arduini (prima firmataria), Ludovica Carla Ferrari, Anna Fornili, Andrea Massari, Marcella Zappaterra, Fabrizio Castellari, Matteo Daffadà, Barbara Lori, Alice Parma, Luca Sabattini. Le consigliere e i consiglieri invitano inoltre a precisare “se vi siano significative differenze percentuali fra le varie Asl e se la Regione Emilia-Romagna stia raggiungendo o si stia avvicinando all’obiettivo del 90% di copertura vaccinale e agli altri obiettivi indicati dall’Organizzazione mondiale della sanità per il 2030”.

“L’Hpv è responsabile di diverse tipologie di tumore. Per questo la prevenzione è fondamentale -ha sottolineato Arduini- e servono misure efficaci di screening. Dal 1° gennaio 2023 -ha ricordato Arduini- in Emilia-Romagna le donne nate a partire dal 1998 e vaccinate contro l’Hpv con almeno due dosi, entrambe somministrate prima del compimento dei 15 anni, sono invitate a fare il primo test di screening a 30 anni e non più a partire dai 25 anni. La ricerca scientifica ha infatti dimostrato che le donne vaccinate prima dei 15 anni hanno un bassissimo rischio di sviluppare un tumore invasivo della cervice uterina prima dei 30 anni, un evento che resta molto raro anche in età superiori. È comunque sempre possibile e utile vaccinarsi contro Hpv, e in maniera completamente gratuita entro i 26 anni per tutte le ragazze e per i ragazzi nati a partire dal 2006, anno in cui la campagna vaccinale contro Hpv è stata estesa anche ai maschi a livello nazionale”. Da qui l’atto ispettivo per conoscere i risultati conseguiti con la campagna.

Ha risposto l’assessore alla sanità Massimo Fabi: “Le più recenti valutazioni per le nate tra il 1997 e il 2009 e i nati tra il 2006 e 2009 evidenziano una copertura media vaccinale del 78,5% per le donne e del 73,6% per gli uomini. Nonostante siano superati i valori medi nazionali, l’obiettivo del 90% auspicato dall’Oms per il 2030 non è ancora pienamente raggiunto. Il nostro impegno è massimo e avendo riscontrato adesioni di tipo diverso a livello territoriale dobbiamo fare interventi più capillari nell’informazione. Confermo l’impegno della Regione per promuovere la vaccinazione con chiamata attiva a 12 anni e poi ulteriori chiamate da parte delle singole Ausl a 18 e 25 anni e in occasione dello screening per le 25enni non vaccinate per l’Hpv. Fra l’altro è stata estesa la possibilità di vaccinarsi gratis fino a 26 anni per entrambi i generi. Questa strategia è supportata da una campagna informativa per rendere omogeneo sul territorio l’obiettivo della copertura vaccinale al 90% entro il 2030”.

La consigliera Maria Laura Arduini si è detta soddisfatta: “Apprezziamo il lavoro che la Regione sta portando avanti nell’affrontare un tema importante per la salute pubblica. Vaccinazione e screening sono fondamentali per prevenire malattie gravi. Una corretta prevenzione migliora la qualità della vita e contribuisce a ridurre il carico economico e sociale legato alle malattie oncologiche. Le campagne informative sono essenziali così come tutelare la sanità pubblica e universalistica”.

(Lucia Paci)

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