“La giunta regionale faccia chiarezza sull’impiego dei fondi aggiuntivi per l’integrazione dei ragazzi e delle ragazze con disabilità della fascia di età dai 14 ai 18 anni”.
La richiesta arriva, con un question time, da Elena Ugolini (Rete civica), che, nello specifico, vuole sapere dalla giunta regionale se queste risorse riguarderanno anche gli iscritti alle scuole paritarie.
“In commissione – spiega Ugolini – l’assessore Isabella Conti ha ribadito la decisione di aumentare da 12 a 18 milioni di euro il fondo per l’integrazione dei ragazzi e delle ragazze con disabilità della fascia di età dai 14 ai 18 anni, ma non ha specificato se queste risorse saranno destinate anche a chi frequenta scuole paritarie (in regione sono quasi in duemila gli iscritti alle paritarie con disabilità)”. Rimarca, inoltre: “Non assegnare fondi a studenti che frequentano una scuola paritaria rappresenterebbe una grave disparità di trattamento”. Infatti, prosegue la consigliera, “se è chiaro che la scuola paritaria svolge a tutti gli effetti un servizio pubblico all’interno del sistema nazionale di istruzione è ancor più evidente come non si possa in alcun modo fare discriminazioni per le ragazze e i ragazzi con disabilità che ne fanno parte”. Ugolini vuole anche sapere dall’esecutivo regionale “in che tempi e con quali modalità verrà istituito il tavolo regionale permanente per il diritto allo studio degli studenti con disabilità”.
La risposta dall’assessora Isabella Conti: “Tutti gli studenti devono avere garanzia di potere accedere ai fondi, queste risorse saranno per tutti”. Affronta poi il tema delle certificazioni: “Stiamo facendo riflessioni sulle certificazioni, sono in aumento i casi di disagio psichico certificato, vogliamo contrastare anche questi problemi”.
In replica le critiche di Ugolini: “Mancano le risposte in merito al tavolo di confronto sulla disabilità”.
(Cristian Casali)