La Regione Emilia-Romagna adotti il programma di screening nazionale per il diabete di tipo 1 e la celiachia nella popolazione pediatrica. Lo chiede Nicola Marcello (Fratelli d’Italia) con un’interrogazione che sollecita l’esecutivo a organizzare la rete di servizi sanitari per assicurare un percorso di diagnosi e cura tempestivo ai soggetti identificati a rischio attraverso lo screening.
“L’implementazione di un programma di screening di tale portata -ha sottolineato il consigliere- richiede un’adeguata organizzazione, tra le istituzioni sanitarie a livello nazionale, regionale e locale. È essenziale garantire un’ampia adesione allo screening da parte della popolazione target, attraverso campagne di informazione e sensibilizzazione mirate. Il presidente della Fondazione italiana diabete sottolinea la necessità che le Regioni uniformino le politiche di screening che attueranno, in modo da assicurare uguaglianza di accesso a tutti i bambini”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere se “la Regione Emilia-Romagna intende garantire la disponibilità di terapie e trattamenti adeguati per i pazienti diagnosticati con diabete di tipo 1 e celiachia, inclusa la somministrazione di insulina e la fornitura di pasti senza glutine nelle mense pubbliche”. Inoltre, Marcello chiede “come verranno raccolti e analizzati i dati relativi allo screening nella regione Emilia-Romagna e come verranno poi trasmessi all’osservatorio nazionale”.
(Lucia Paci)