“Il 17 novembre si terrà un incontro con i vertici di Eni: un appuntamento fortemente voluto per approfondire e conoscere quali strategie l’azienda (30% a partecipazione pubblica) intende adottare, in particolare sulla vicenda Versalis che sta preoccupando non solo le maestranze, ma tutto il comparto, visto il ruolo strategico che rappresenta a livello nazionale e, in particolare, per il polo del quadrilatero Padano di Ferrara, Ravenna, Mantova e Marghera. Il nostro impegno è anche quello di coinvolgere i colleghi di Lombardia e Veneto”. Lo dice l’assessore alle Attività produttive, Palma Costi, in risposta a una interrogazione a risposta immediata in Aula presentata da cinque consiglieri del Pd, primo firmatario Paolo Calvano, nella quale si chiedeva alla Giunta di attivarsi in tutte le sedi per verificare lo stato della trattativa di Eni per la vendita di Versalis e di promuovere un tavolo di coordinamento che coinvolgesse tutte le realtà del quadrilatero Padano.
“È nostra intenzione- prosegue Costi– convocare, subito dopo l’incontro con i vertici di Eni, un tavolo sul Petrolchimico, già istituito presso la Regione per aggiornare il confronto alla presenza di tutti i soggetti interessati: istituzioni, rappresentanze dei lavoratori e associazioni imprenditoriali”. Riguardo alla situazione dello stabilimento di Versalis e il rischio di abbandono da parte di Eni di settori strategici quali la chimica, “va sottolineato come anche oggi proseguano sul territorio gli investimenti da parte dell’azienda. La prossima settimana ci sarà la firma della convenzione tra il Comune di Ferrara e l’azienda la quale ha operato un investimento programmato di 200 milioni di euro per l’ammodernamento dello stabilimento”.
Soddisfazione è stata espressa da Calvano sia per l’incontro fissato il 17 novembre con i vertici di Eni sia “per l’impegno profuso dalla Regione nei confronti dell’importantissimo comparto produttivo chimico”.
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