Parità, diritti e partecipazione

Gordini (Civici): “Giungere alla completa verità sulla strage di Ustica”

In una risoluzione, sottoscritta anche da Simona Lembi (Pd), Lorenzo Casadei (M5stelle), Vincenzo Paldino (Civici con De Pascale), Paolo Calvano (Pd), Simona Larghetti (Avs), si chiede alla giunta regionale di sollecitare il governo nazionale, affinché intraprenda ogni azione per fare piena luce sui tragici fatti avvenuti il 27 giugno del 1980

La giunta regionale solleciti il governo nazionale affinché intraprenda, in ogni sede di confronto, ogni azione possibile per giungere alla completa verità su quanto accadde nei cieli di Ustica il 27 giugno del 1980.

E’ l’impegno chiesto all’esecutivo regionale, contenuto in una risoluzione del consigliere Giovanni Gordini (Civici con De Pascale, primo firmatario), sottoscritta anche dai colleghi Simona Lembi (Pd), Lorenzo Casadei (M5stelle),Vincenzo Paldino (Civici con De Pascale), Paolo Calvano (Pd),  Simona Larghetti (Avs). 

“E’ di pochi giorni fa la notizia secondo cui la Procura della Repubblica di Roma ha chiesto al GIP l’archiviazione dell’ultima inchiesta sul Dc-9 Itavia che, la sera del 27 giugno 1980, precipitò nel mar Tirreno, provocando 81 morti – ricordano i consiglieri -. Nella giornata di domenica 9 marzo, centinaia di persone si sono ritrovate davanti al Museo per la Memoria di Ustica unite dalla richiesta di non archiviare le indagini sulla strage: la manifestazione è stata lanciata dalla Presidente dell’associazione dei parenti delle vittime della strage di Ustica”. Manifestazione, si ricorda nel documento, “che ha avuto la solidarietà del sindaco di Bologna, dell’Arcivescovo di Bologna, della Camera del Lavoro di Bologna e del presidente della Regione Emilia-Romagna”.

Nella risoluzione, inoltre, si ricorda l’impegno della Regione Emilia-Romagna “che ha sempre contribuito alla ricerca della verità sulle principali stragi che hanno insanguinato il nostro Paese negli scorsi decenni, anche mediante la partecipazione alle varie fasi processuali avanti l’Autorità giudiziaria, attraverso lo strumento giuridico della costituzione di parte civile e anche attraverso l’attenzione specifica rivolta al tema della Memoria del Novecento”. “La Regione è anche parte del Comitato di Solidarietà alle vittime delle stragi, istituito nel 1981, insieme al Comune di Bologna e ad altre istituzioni locali e continua a sostenere economicamente il Comitato attraverso la Legge Regionale n. 3 del 2016”, spiegano i firmatari.

Da qui la risoluzione con la quale si chiede anche all’esecutivo regionale “di esprimere formalmente solidarietà e vicinanza all’Associazione parenti delle vittime della strage di Ustica” e “di proseguire nel supporto finanziario e istituzionale alle iniziative promosse dall’Associazione dei familiari delle vittime della strage di Ustica, garantendo continuità alla neonata Fondazione Museo per la memoria di Ustica e alle attività educative rivolte alle nuove generazioni”. Infine, si sollecita “un impegno concreto della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome affinché il Governo chieda fattiva collaborazione a quei Paesi amici e alleati, i cui aerei militari quella notte erano sui cieli di Ustica e che non hanno risposto esaurientemente alle rogatorie fatte dalla magistratura italiana”.

(Brigida Miranda)

 

 

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