Parità, diritti e partecipazione

DONNE. VIOLENZA DI GENERE, INTERROGAZIONE GIBERTONI (M5S): “GRAVE RITARDO DELLA GIUNTA NELLA PRESENTAZIONE DEL PIANO REGIONALE”

Nell’atto ispettivo, la consigliera ricorda che “doveva essere presentato novanta giorni dopo l’approvazione della Legge sulla parità”, con le misure per contrastare un fenomeno gravissimo, “viste le 5 donne uccise in Emilia-Romagna dall’inizio dell’anno”

Cinque donne uccise in Emilia-Romagna dall’inizio dell’anno. È questo il dato da cui parte Giulia Gibertoni (M5s) in una interrogazione alla Giunta a proposito del Piano regionale per contrastare la violenza di genere. Citando il Coordinamento dei centri antiviolenza, la consigliera si dice convinta che “la violenza sulle donne è un problema maschile. Nel nostro paese sono stati aperti alcuni centri di ascolto per uomini maltrattanti, ma tarda a diffondersi una cultura di genere: la consapevolezza che la violenza sulle donne è prima di tutto un fenomeno sociale e culturale”.

Gibertoni ricorda come questa sia stata la prima Regione ad aver approvato una legge sulla parità di genere, “con l’obiettivo non velato di promuovere l’idea di una società che si attrezza per prevenire e contrastare a tutto campo la violenza contro le donne”, ma evidenzia come all’articolo 17 della legge sia previsto il “Piano regionale contro la violenza di genere e linee di indirizzo per l’accoglienza, che avrebbe dovuto essere approvato entro novanta giorni dall’entrata in vigore della legge dall’Assemblea legislativa su proposta della Giunta regionale”.

Al contrario, “nonostante siano trascorsi dalla data di pubblicazione della legge (27 giugno 2014) ad oggi (27 ottobre 2015) ben 487 giorni, il piano regionale contro la violenza di genere ancora non è stato presentato nella commissione consiliare competente da parte della Giunta regionale”.

Gibertoni chiede conto alla Giunta anche del fatto che “non è approdato nella commissione consiliare l’atto che avrebbe dovuto contenere la disciplina, le modalità organizzative e individuare le strutture della Regione chiamate a collaborare all’esercizio della funzione di Osservatorio regionale e a nominarne il relativo responsabile”. Perciò invita la Giunta a dotarsi in tempi celeri del “piano regionale contro la violenza di genere” e dell’attuazione “dell’Osservatorio regionale sulla violenza di genere”.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)

(rg)

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