Il futuro di Monte Sole è quello di diventare un “luogo di memoria” dove storia, futuro, diritti convivono all’insegna dei valori della Costituzione repubblicana. Una sfida che l’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna accoglie promettendo di stare al fianco della Scuola di Pace, del Comitato delle onoranze delle vittime e dell’Ente Parco che gestisce questa parte di Appennino dove, nell’autunno del 1944 si compì una delle più efferate stragi nazifasciste della Seconda Guerra Mondiale.
L’impegno di viale Aldo Moro è nelle parole del Presidente dell’Assemblea Maurizio Fabbri, intervenuto oggi a “Monte Sole 2050. Il futuro di un luogo di memoria”, la due giorni organizzata dalla Scuola di Pace, dall’Ente Parco, dai Comuni di Marzabotto, Monzuno e Grizzana Morandi, dall’Unione dell’Appennino bolognese e dall’Anpi, in corso tra il Poggiolo di Monte Sole e la Scuola di Pace.
“L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna è al fianco della comunità di Monte Sole: la Scuola di Pace, il Comitato per le onoranze ai caduti e il Parco storico di Monte Sole creano un “ecosistema culturale di pace educante” perché la memoria è un sentimento vivo che semina giustizia, la memoria ci fa riflettere e cambiare, ci fa crescere perché abbiamo radici profonde, conficcate nella carne viva della nostra storia, nelle nostre sofferenze, ma anche nella consapevolezza che abbiamo saputo impedire che il nostro dolore diventasse sete di vendetta, ma che fosse richiesta di giustizia”, spiega Fabbri che ricorda che “vogliamo fare sempre più di Monte Sole un luogo unico che vogliamo e dobbiamo sostenere perché sia sempre più un simbolo della cultura della pace, del nostro impegno per la concordia tra i popoli come ci insegna la nostra Costituzione repubblicana che ‘ripudi la guerra’: Monte Sole, soprattutto in questo 2025 in cui 2025 in cui celebriamo l’80° anniversario della Liberazione, deve diventare un luogo fisico e immateriale fondativo della nostra Costituzione e democrazia (italiana ed europea) che ha una potenza simbolica incredibile e dovrà averne sempre più per ancorarci ai valori che hanno fatto nascere la Repubblica e l’Unione europea”.
Il Presidente ricorda come l’Assemblea legislativa da sempre sia impegnata per la trasmissione della cultura della memoria: “Da oltre un decennio realizziamo i Viaggi della Memoria e i Viaggi attraverso l’Europa: sono il nostro biglietto da visita verso scuole e studenti e per questo vogliamo aumentare queste attività che sono esperienze uniche ed importanti per trasformare le nostre studentesse ed i nostri studenti in cittadine e cittadini”.
Fabbri ha avuto parole di ricordo e di stima per la memoria di Dante Cruicchi, sindaco di Marzabotto negli anni ’70 e tra i massimi sostenitori della Scuola di Pace in cui vedeva riflessa la sua stessa vita di giovane che fu arrestato e deportato dai nazisti in Germania e che, dopo aver partecipato alla Resistenza, nel dopoguerra fu in prima linea per la pace, tanto da diventare Segretario generale della Unione mondiale delle città martiri e presidente per molti anni del comitato per le onoranze ai caduti di Marzabotto.
(Luca Molinari)