Fare chiarezza sulle procedure per il riconoscimento dell’età dei minori stranieri non accompagnati.
La richiesta, con un’interrogazione rivolta alla giunta regionale, arriva da Pietro Vignali (Forza Italia).
Il consigliere, che cita il caso di Parma, rileva che nell’ultimo triennio (dal 2022 al 20024) ci sono state 43 domande (5 nel 2022, 33 nel 2023 e 5 nel 2024), con 25 controlli effettuati (0 nel 2022, 23 nel 2023 e 2 nel 2024) e solo due richiedenti risultati maggiorenni.
“Nello stesso triennio nelle altre realtà dell’Emilia-Romagna – rimarca il consigliere – sono state eseguite in tutto 188 procedure di controllo con oltre il 70% dei richiedenti risultati maggiorenni”.
“L’accertamento – si legge nell’atto – è a carico delle Ausl territorialmente competenti e consiste in un percorso specifico, il soggetto interessato viene sottoposto anche a esami di radiografia”.
Vignali rileva che “il costo per l’assistenza sanitaria ed educativa dei minori stranieri non accompagnati è di 80 euro al giorno e la spesa complessiva per i 1.147 presi in carico dai servizi sanitari, sociali ed educativi dell’Emilia-Romagna nel 2024 è stata di oltre 42 milioni di euro”. Prosegue sul caso di Parma: “L’impegno di spesa del Comune di Parma nel primo semestre 2025 a favore dei gestori delle strutture e comunità attive sull’accoglienza di questi minori è pari a 971.053 euro, a cui si aggiunge un contributo della Prefettura di Parma pari a 323.412,72 euro”. Nel caso di Parma, aggiunge, “c’è una forte discrepanza sul numero di procedure di controllo richieste per ciascun anno dal 2022 al 2024”.
Per questo Pietro Vignali chiede all’esecutivo regionale spiegazioni sui numeri di Parma. Il consigliere, nel sollecitare più controlli, vuole poi sapere se la giunta intenda intervenire per arrivare anche a Parma (come a Modena), da parte dell’Ausl, alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa con enti locali del territorio, l’autorità giudiziaria e le forze di polizia affinché siano più efficaci le procedure di controllo sull’età di questi giovani.
(Cristian Casali)