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AGROALIMENTARE. RAFFORZARE LOTTA A CONTRAFFAZIONE PRODOTTI, NO A PROGETTO DI LEGGE ALLE CAMERE DI BIGNAMI (FI): ‘PARLAMENTO AL LAVORO SULLO STESSO TEMA’

Parere negativo in commissione Politiche economiche. Bignami (Fi): “Urgente fronteggiare il fenomeno attraverso misure legislative dirette a inasprire le pene e a utilizzare gli stessi metodi di indagine previsti per il contrasto ai reati di mafia”. Mumolo (Pd): “All’attenzione delle Camere un progetto di legge che va nella stessa direzione e che prevede sanzioni che vanno dai 20.000 ai 100.000 euro per questo tipo di reati”

Parere negativo in commissione Politiche economiche, presieduta da Luciana Serri – con il no di Pd e Sel, l’astensione del M5s e il sì di Ln, Fi e Fdi-An – sul progetto di legge alle Camere, ai sensi dell’articolo 121 della Costituzione, presentato da Galeazzo Bignami (Fi) e finalizzato al rafforzamento della lotta contro la contraffazione dei prodotti agroalimentari.

È evidente, ha sottolineato Bignami, “l’urgenza di fronteggiare il fenomeno attraverso misure legislative dirette a inasprire le pene e a utilizzare gli stessi metodi di indagine previsti per il contrasto ai reati di mafia, come consentire agli organismi di Polizia di condurre operazioni sotto copertura”. Il volume d’affari delle agromafie, ha concluso, “ammonta a 12,5 miliardi di euro”.

Antonio Mumolo (Pd) ha riferito che “è attualmente all’esame delle Camere un progetto di legge che va nella stessa direzione tracciata dal consigliere Bignami, testo che prevede sanzioni che vanno dai 20.000 ai 100.000 euro per questo tipo di reati”. Inoltre, conclude, “nell’atto parlamentare viene delegato il Governo per normare la materia”.

(cr)

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