Istituire un tavolo sui bisogni educativi speciali e sui disturbi specifici dell’apprendimento.
A chiederlo, in una risoluzione, è Valentina Castaldini (Fi) che ricorda come “l’aumento degli alunni con disabilità nelle scuole italiane è particolarmente evidente se si va poco più indietro nel tempo. Rispetto all’anno scolastico 2018/2019 l’incremento è stato del 26%, circa 75mila in più”.
Castaldini sottolinea che “ogni alunno con bisogni educativi speciali richiede uno sforzo da parte dell’istituzione scolastica nel fornire risposte flessibili e personalizzate, nella logica di intervento individuale, che si concretizza con la predisposizione del piano didattico personalizzato (PDP), con spese per materiali, ausili o personale di supporto completamente a carico dei comuni, della scuola o della famiglia”.
Da qui la richiesta alla giunta “di istituire un tavolo di lavoro che coinvolga, tra gli altri, l’Ufficio Scolastico Regionale, le rappresentanze dei comuni, le associazioni familiari, le associazioni scolastiche non statali, che lavori per affrontare quella che è una vera e propria emergenza educativa, analizzando la situazione, individuando best pratices e sperimentando progetti innovativi avendo come obiettivo la stesura di nuove linee guida”.
(Luca Molinari)