Facilitare agli agricoltori le attività di contenimento delle nutrie.
A chiederlo, in un’interrogazione, è Fausto Gianella (FdI) che ricorda come “la proliferazione incontrollata delle nutrie sta causando gravi danni all’agricoltura, alle infrastrutture idrauliche e alla sicurezza del territorio, in particolare nelle aree rurali e lungo gli argini dei fiumi: gli agricoltori denunciano da tempo l’eccessiva burocrazia e le limitazioni imposte alle operazioni di contenimento di questa specie invasiva, rendendo inefficaci le attuali misure di abbattimento”.
Da qui l’atto ispettivo per chiedere alla giunta “Se intenda modificare la normativa regionale vigente al fine di consentire l’utilizzo del calibro.22 per l’abbattimento delle nutrie, limitatamente a coloro che sono in possesso di tutte le qualifiche e le autorizzazioni necessarie e se ritenga opportuno eliminare l’obbligo di comunicazione preventiva per gli agricoltori che effettuino l’abbattimento delle nutrie sui propri terreni, prevedendo eventualmente solo una comunicazione successiva all’intervento”.
(Luca Molinari)