Mettere in campo azioni di competenza per alleggerire il traffico lungo la strada statale 62 della Cisa, nel tratto che collega Parma con Sorbolo, attuando anche interventi di ripristino del manto stradale.
E’ la richiesta che arriva dal consigliere di Fratelli d’Italia Priamo Bocchi con un’interrogazione alla giunta sottoscritta anche dal collega Alessandro Aragona.
“La SS 62 – si legge nell’atto ispettivo – collega la Liguria al Veneto e, in passato, prima della costruzione dell’autostrada della Cisa, è stata la principale via di comunicazione tra la Pianura padana orientale e la riviera ligure. Dal 2001 la gestione del tratto Parma-Verona
è passata dall’ANAS alla Regione Emilia-Romagna, alla Regione Lombardia e alla Regione Veneto, che hanno ulteriormente devoluto le competenze alle rispettive province. In Emilia-Romagna la provincia ha denominato la strada come provinciale (SP 62 R), non esistendo la classificazione di strada regionale”.
A presentare diverse criticità, evidenziano i consiglieri, “è il tratto che collega Parma con Sorbolo (via Mantova), per proseguire nella provincia reggiana a Brescello e continuare per Boretto, Gualtieri e Guastalla: tanto che cittadini residenti o che lavorano in zona hanno deciso di attivarsi per creare un comitato al fine di far conoscere i continui disagi per chi percorre quella strada, satura già da troppo tempo”.
Richiamando gli ultimi incidenti in ordine di tempo, come quelli del 18 e del 19 marzo, che “hanno mandato in tilt la viabilità”, così come i disagi verificatisi lo scorso ottobre a seguito dell’ondata di piena, con ponti chiusi, traffico bloccato e spostamenti “quasi impossibili”, i consiglieri chiedono pertanto all’esecutivo regionale di intervenire, data la “fragilità di una rete viaria ammalorata, dove insiste molto traffico pesante”.
(Brigida Miranda)
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