COMUNICATO
Ambiente e territorio

Territorio Bologna. Evangelisti (FdI): “Mettere in sicurezza il fiume Lavino a Sasso Marconi”

La capogruppo spiega che in via Prunaro, lungo il corso del fiume, persisterebbe un’erosione della sponda che, con le precipitazioni delle ultime settimane, sarebbe peggiorata, con evidente forte preoccupazione da parte dei residenti.

Risolvere il problema dell’erosione delle sponde del fiume Lavino, a Sasso Marconi in provincia di Bologna.

La capogruppo di Fratelli d’Italia, Marta Evangelisti, interroga la Regione per sapere quali interventi sono stati introdotti per risolvere il problema dello smottamento e dell’erosione delle sponde del fiume Lavino.

“A Sasso Marconi, in via Prunaro, lungo il corso del fiume Lavino, persisterebbe un’erosione spondale in alveo demaniale lungo la stessa via, già segnalata a Regione, Consorzio di Bonifica ed allo stesso Comune. Nel mese di novembre, sarebbero stati effettuati interventi di sistemazione della sponda del fiume, al fine di risolvere la problematica, ma solo in modo emergenziale – tanto che, spiega la consigliera – con le precipitazioni delle ultime settimane, l’erosione della sponda sarebbe peggiorata, rendendo la via Prunaro a rischio di nuovo crollo, con evidente forte preoccupazione da parte dei residenti; tali da richiedere interventi urgenti, in quanto l’accesso alle abitazioni è stato compromesso ed i continui eventi meteorologici potrebbero portare a nuovi smottamenti”.

Alla luce di quanto emerso e considerato che la competenza del torrente, come precisato dal Consorzio della Bonifica Renana, sarebbe della Regione Emilia-Romagna, che la eserciterebbe tramite l’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile – Servizio Sicurezza Territoriale e Protezione Civile, Evangelisti chiede alla giunta “quali interventi sono stati introdotti, in via emergenziale, per risolvere il problema dello smottamento e dell’erosione delle sponde, quali intende promuovere per risolvere definitivamente la problematica e se prevedere degli interventi di ristoro alle famiglie dei residenti nella zona”.

(Giorgia Tisselli)

La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 12 aprile 2024 è soggetta alle disposizioni in materia di “par condicio” (legge 28/2000)

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