Con il voto favorevole dei consiglieri di maggioranza (Pd e Sel) e quello contrario di Ln, M5s, Fi e Fdi-An, l’Assemblea legislativa regionale ha espresso parere positivo alla delibera di Giunta che stanzia 1,55 milioni di euro per la riqualificazione degli spazi connessi al polo museale dell’autodromo ‘Enzo e Dino Ferrari’.
Si tratta di un programma speciale d’area modificato rispetto alle previsioni: infatti, il Comune di Imola ha chiesto che le risorse stanziate per la realizzazione dello scalo merci ferroviario vengano dirottate su un insieme di interventi di “rifunzionalizzazione urbanistica e di riqualificazione degli spazi urbani e interni all’autodromo destinati a una più ampia fruizione e uso anche da parte della comunità cittadina e di implementazione di attività produttive”.
Nel motivare il parere negativo, Daniele Marchetti (Ln) ha detto che “la delibera non va nella direzione utile al rilancio della struttura”, aggiungendo, relativamente al progetto, che “è inopportuno prevedere l’apertura di nuovi spazi commerciali”.
Silvia Piccinini (M5s) ha parlato di “scelte prese altrove”, rilevando che “Imola ha altre priorità”. Infine, ha chiesto, rispetto a queste disposizioni, “un maggiore coinvolgimento della cittadinanza”.
Per Tommaso Foti (Fdi-An) andrebbe fatta “una riflessione più approfondita sui programmi d’area”, a suo giudizio “in molti casi particolarmente datati”. Relativamente allo stanziamento, ha chiesto che “i soldi vengano impegnati per iniziative utili alla città di Imola e non solo per definanziare un intervento non più strategico”.
In conclusione, Roberto Poli (Pd) ha ricordato che le risorse regionali “non sono destinate a realizzare spazi commerciali, ma museali e multimediali”, ribadendo, inoltre, che “l’intervento è il frutto di un accordo con la comunità locale, con l’obiettivo di migliorare il territorio”. Infine, ha evidenziato che “l’Autodromo di Imola è un bene di grandissimo valore per la regione e per il nostro Paese”.
Il dibattito è stato chiuso dall’assessore allo Sviluppo, Patrizio Bianchi, che ha voluto ribadire che “il provvedimento è la validazione di un accordo di programma”, ricordando che “l’unico beneficiario degli 1,55 milioni di euro è il Comune di Imola”.
(cr)