Approvazione bipartisan per la risoluzione proposta da Alessandro Aragona e sottoscritta da tutti i componenti il gruppo di Fratelli d’Italia e da Elena Ugolini (Rete Civica).
“Ho proposto questo atto di indirizzo politico -ha specificato Aragona- nello stesso giorno dell’insediamento dell’Assemblea legislativa a testimonianza dell’importanza e della trasversalità del tema che riguarda in maniera particolare alcune tratte della zona reggiana ma che credo possa essere esteso a tutta la rete regionale”.
Nella risoluzione si sottolineano “le criticità accertate che non riguardano solo la presenza di barriere architettoniche ma che possono essere riassunti in assenza di rampe e ascensori per l’accesso ai binari, marciapiedi con altezza conforme per facilitare l’accesso ai convogli, mancanza di percorsi tattili per persone con disabilità visive, assenza di servizi igienici accessibili nelle stazioni o mancanza di adeguata manutenzione per quelli esistenti oltre ad una segnaletica insufficiente o non conforme agli standard di accessibilità”.
Andrea Costa (Pd) ha ringraziato Aragona per aver sollevato il tema e per aver accettato di ritirare l’atto in Assemblea per facilitare il confronto in sede di commissione. “Il tema posto dalla minoranza è una questione di civiltà e gli emendamenti che propongo al testo originario, mirano a contestualizzare gli interventi che non sono all’anno zero ma che, al contrario, testimoniano di un impegno regionale da svariati anni a questa parte. Agli interventi che hanno riguardato l’aggiornamento della flotta dei convogli, con una spesa di un miliardo di euro, si sono aggiunti quelli per la completa elettrificazione della rete regionale che si stanno completando proprio in questo periodo. Oltre a ciò dobbiamo ricordare le azioni sulle stazioni: prima i nodi principali e poi, via via come sta accadendo ora, sulle stazioni minori e periferiche”.
Il consigliere dem, poi, lancia già la proposta per un confronto sul nuovo piano triennale degli investimenti strutturali “dal momento che il piano attuale è completato per un buon 90%”.
Apprezzamento per la discussione fatta anche da parte di Simona Larghetti (AVS) per la quale “il tema dell’accesso ai punti di intermodalità è di fondamentale importanza per garantire il diritto inalienabile alla mobilità per ciascuno di noi”.
(Luca Boccaletti)
La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 12 aprile 2024 è soggetta alle disposizioni in materia di “par condicio” (legge 28/2000)