Rivitalizzare la sacca di Goro, in provincia di Ferrara, per favorire la riattivazione della corretta idrodinamicità, scongiurando il pericolo imminente collegato a una scarsa ossigenazione dell’acqua in vista della stagione estiva.
A chiederlo, in un’interrogazione, è Fausto Gianella (FdI) “molti canali adduttori e canali interni della laguna risultano fortemente insabbiati e non più in grado di garantire un sufficiente apporto idrico e un corretto scambio con le acque interne ed esterne: questa situazione determina una ridotta circolazione delle acque, causando fenomeni di ristagno, anossia e alterazione della qualità dell’ambiente lagunare, con gravi ripercussioni
sulla salute degli organismi presenti nella sacca”.
Da qui l’atto ispettivo per chiedere alla giunta “quali interventi e quali azioni urgenti intenda mettere in campo, in attesa di una programmazione consolidata e attraverso un piano triennale che possa dare una sostanziale programmazione idrodinamica duratura nel tempo, per favorire la riattivazione della corretta idrodinamicità della sacca di Goro, agendo sulla bocca primaria e secondaria, scongiurando il pericolo imminente collegato a una scarsa ossigenazione dell’acqua in vista della stagione estiva”.
(Luca Molinari)
La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 12 aprile 2024 è soggetta alle disposizioni in materia di “par condicio” (legge 28/2000)