COMUNICATO
Imprese lavoro e turismo

Imprese. Pd: chiarire gli impatti del “decreto sicurezza” sulla filiera della canapa

A chiederlo è un’interrogazione a firma di Elena Carletti (prima firmataria), Paolo Calvano, Valentina Ancarani e Alice Parma

Chiedere a governo e Parlamento di modificare il “decreto sicurezza” tenendo conto delle preoccupazione delle aziende della filiera della canapa.

A chiederlo è un’interrogazione del Partito democratico a firma di Elena Carletti (prima firmataria), Paolo Calvano, Valentina Ancarani e Alice Parma.

“Il cosiddetto “Decreto Sicurezza” reca disposizioni per la promozione della coltivazione e della filiera agroindustriale della canapa che determinano un radicale rovesciamento di scenario per le numerose imprese italiane che, in modo assolutamente legale, sono da tempo impegnate nella produzione della cannabis sativa, in coerenza con la legge del 2016 che regola la promozione della coltivazione e della filiera agroindustriale della canapa in Italia”, spiegano i democratici che ricordano “l’unanime e immediata presa di posizione delle associazioni imprenditoriali di settore che hanno stigmatizzato come nel giro di una notte molte imprese siano passate dalla condizione di potenziali beneficiari di incentivi pubblici a quella di soggetti operanti in attività illegali: i rischi connessi alla delocalizzazione delle produzioni in altri Paesi dell’Unione Europea ove invece sono consentite le attività divenute di colpo illegali in Italia, con evidenti e pesantissimi contraccolpi sull’occupazione di un settore che investe una consistente filiera agricola, agroindustriale, artigianale e commerciale”.

Il Pd chiede alla giunta di sapere “quante sono le imprese in Emilia-Romagna coinvolte dalle forti restrizioni introdotte dal governo e se sussista una stima dell’impatto sulla filiera”.

Si vuole inoltre sapere “quali azioni la Giunta intenda intraprendere, anche attraverso l’azione delle commissioni costituite presso la Conferenza dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome e dei i tavoli interistituzionali, a partire dalla Conferenza Stato-Regioni, per promuovere l’adozione di modifiche normative che tengano conto anche delle forti preoccupazioni delle imprese e dei lavoratori del settore della coltivazione e della filiera agroindustriale della canapa”.

(Luca Molinari)

La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 12 aprile 2024 è soggetta alle disposizioni in materia di “par condicio” (legge 28/2000)

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