Governo locale e legalità

URBANISTICA MODENA. CASTELFRANCO EMILIA, RECUPERO ‘CASE OPERAIE’ FERMO DA 10 ANNI: INTERROGAZIONE GIBERTONI (M5S)

La consigliera chiede alla Giunta di “verificare se il piano di recupero è ancora vigente” e di “avviare nel più breve tempo possibile il completamento dei lavori”, oltre alla rendicontazione sull’utilizzo dei fondi regionali

Il recupero edilizio del complesso delle ‘Case Operaie o dei Lavoratori’ situato nel centro storico del comune di Castelfranco Emilia (Mo) è oggetto di una interrogazione alla Giunta presentata da Giulia Gibertoni (M5s).

Il piano di recupero, ricorda la consigliera, “prevedeva un primo stralcio, finanziato dalla Regione con 554 mila euro, relativo al recupero di due delle quattro stecche di abitazioni, risalenti ai primi anni del ‘900, attraverso la realizzazione di una serie di alloggi (14 in totale) di edilizia residenziale pubblica (ERP)”. Il bando pubblico per la scelta dell’investitore privato “dava la possibilità all’aggiudicatario di acquisire in proprietà due immobili pubblici (ex ospedale di via Garagnani ed ex scuola di Riolo) su cui attivare una serie di operazioni private di recupero strutturale e funzionale in cambio della ristrutturazione degli edifici e degli spazi di pertinenza delle ex Case Operaie e della costruzione di una nuova sede comunale”. Inoltre, riporta la consigliera, “una specifica clausola contrattuale assicurava un termine dei lavori adeguatamente rapido, assegnando la priorità al recupero delle Case Operaie rispetto alla completa cessione e ristrutturazione degli immobili pubblici ceduti”. All’aggiudicatario “veniva riconosciuta una premialità edilizia, in termini di capacità edificatoria, su aree edificabili già in suo possesso e già destinate a residenza”.

Ma “a oltre dieci anni dall’aggiudicazione del bando, solo una delle quattro stecche è stata recuperata, peraltro parzialmente, una delle imprese aggiudicatarie, la Coop IGEA di Castelfranco, è fallita, il cantiere è stato da tempo smantellato, le rimanenti abitazioni sono in rovina, così come le corti interne, e la costruzione della sede comunale (magazzino) non è mai iniziata”. Per questo, Gibertoni chiede alla Giunta “i motivi per cui il piano di recupero non sia mai stato completato, chi doveva vigilare sulla sua attuazione e le ragioni per le quali sia venuto meno il controllo sull’attuazione”. Domanda, inoltre, “se e come siano stai utilizzati e rendicontati i fondi regionali stanziati e se la Regione sia intervenuta sul Comune di Castelfranco Emilia per sollecitare il completamento del piano”. Chiede, infine, “se il piano di recupero possa considerarsi ancora vigente, in caso positivo, quali siano i tempi per il suo completamento, e cosa si intenda fare per favorire nel più breve tempo possibile il recupero delle Case Operaie”.

(Tutti gli atti consiliari – interrogazioni, interpellanze, risoluzioni, progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)

(lg)

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