Ambiente e territorio

RIFIUTI. GAZZOLO: “CRISI DISMECO UNA PRIORITÀ PER LA GIUNTA”. GIBERTONI (M5S): “PREVEDERE IL TRATTAMENTO COMPLETO DEI RAEE IN EMILIA-ROMAGNA”

Interrogazione alla Giunta a risposta immediata in Aula nella quale la consigliera sottolinea come “la nostra regione ai vertici nazionali per la raccolta dei RAEE, ma non per il loro trattamento completo, come sarebbe auspicabile in una vera economia circolare”, così “aziende leader nel settore, come la Dismeco di Marzabotto non sono più in grado di mantenere i propri carichi occupazionali”. L’assessore: “Incide anche il crollo dei prezzi delle materie prima ricavate dal recupero dei Raee”

“La Regione Emilia-Romagna nell’ambito delle politiche a sostegno della prevenzione e industrializzazione del recupero dei rifiuti ha avviato da tempo iniziative volte a favorire lo sviluppo e il consolidamento delle filiere di trattamento dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE), considerati di particolare interesse in quanto rappresentano una fonte di risorse di elevato valore economico”. Con riferimento ai soli rifiuti di provenienza domestica, “nel 2014 in Emilia-Romagna sono stati raccolti in maniera differenziata oltre 21.600 tonnellate di RAEE: questo significa aver raccolto mediamente 4,9 chilogrammi di RAEE per abitante”. La raccolta dei RAEE in regione “viene effettuata quasi esclusivamente attraverso i centri di raccolta (89%), distribuiti in modo capillare sul territorio regionale e che riescono a servire il 100% della popolazione residente”. A riferirlo è l’assessore alla Politiche ambientali, Paola Gazzolo, rispondendo in Assemblea legislativa all’interrogazione a risposta immediata presentata da Giulia Gibertoni (M5s), nella quale si chiedeva “di agire concretamente, innanzi tutto sui soggetti gestori delle piattaforme di raccolta, Hera e Iren, affinché non vengano penalizzate le realtà locali di alto livello qualitativo nel recupero e trasformazione di RAEE, sollecitando, inoltre, la nascita di ampie filiere locali di trattamento completo sul modello di quanto già avviene in altre Regioni, come Lombardia e Veneto”.

Nella replica, l’esponente M5s rileva in particolare che “la Regione Emilia-Romagna è ai vertici nazionali per la raccolta dei RAEE, ma non per il loro trattamento completo, come sarebbe auspicabile in una vera economia circolare”, in questo modo “aziende leader nel settore, come la Dismeco di Marzabotto, nel bolognese, non sono più in grado di mantenere i propri carichi occupazionali”.

Sul tema specifico, l’assessore riferisce che “la crisi della Dismeco è nella priorità degli assessorati Ambiente e Attività produttive”. A fronte di circa 60.000 tonnellate di RAEE classificate in R2 (lavatrici) raccolte in Italia, “ben 10.000 tonnellate- rimarca l’esponente della Giunta- sono conferite a Dismeco, che quindi lavora una sostanziale percentuale dei ‘grandi bianchi’ a fine vita. Tuttavia, va evidenziato il crollo dei prezzi delle materie prime ricavate dal loro recupero, tra i principali fattori della crisi della Dismeco, legato alle fluttuazioni dei mercati internazionali”.

(cr)

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