“Ripristinare il fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione”.
È il Patito democratico a chiedere alla giunta regionale, con una risoluzione, di premere sul governo nazionale.
La risoluzione è stata firmata da Francesco Critelli (primo firmatario), Matteo Daffadà, Valentina Ancarani, Fabrizio Castellari, Paolo Calvano, Luca Sabattini, Maria Laura Arduini, Niccolò Bosi, Francesca Lucchi, Anna Fornili, Eleonora Proni, Alice Parma, Elena Carletti, Simona Lembi, Barbara Lori, Lodovico Albasi, Daniele Valbonesi, Andrea Massari, Ludovica Carla Ferrari e Marcella Zappaterra.
Con questo fondo, si legge nel testo dell’atto, “si sostengono le famiglie in difficoltà economica nel pagamento del canone di locazione”.
“Negli ultimi anni – spiegano Critelli e colleghi – il fondo ha subito riduzioni e in alcune annualità è stato completamente azzerato (come accaduto nel 2023)”. “L’Emilia-Romagna, quindi, – proseguono – è intervenuta più volte con risorse proprie per sopperire a questi tagli, con un aggravio per il bilancio regionale”. Spiegano, poi, i consiglieri: “La situazione economica attuale, aggravata dagli effetti dell’inflazione e dall’aumento dei costi energetici, così come dalla precarietà lavorativa e dalla crescente diffusione degli affitti brevi ad uso turistico, ha determinato un incremento delle richieste di sostegno al pagamento dei canoni di locazione”. Concludono: “Serve, quindi, ripristinare quanto prima il fondo nazionale, tenendo conto della reale situazione economica delle famiglie”.
(Cristian Casali)
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