Aggiornare la legge regionale 29 (Norme e provvedimenti per favorire le opportunità di vita autonoma e l’integrazione sociale delle persone disabili) affinché venga riconosciuta in tutti i comuni dell’Emilia-Romagna l’esenzione dall’obbligo di raccogliere le feci dei cani guida per i non vedenti e di diluire con acqua le deiezioni liquide se non effettuate su terra o erba per garantire ai non vedenti accompagnati da cani guida di vivere con maggiore autonomia, dignità e inclusione. Lo chiede Marco Mastacchi (Rete Civica) con una risoluzione.
“In Italia -ha ricordato il consigliere- la normativa generale prevede che i proprietari di cani raccolgano le feci dei loro animali in luoghi pubblici. Tuttavia, alcuni Comuni o Regioni possono disporre normative specifiche che esonerano i proprietari di cani guida per non vedenti da questo obbligo. Attualmente in Emilia-Romagna l’esenzione è riconosciuta solo in alcuni comuni mentre l’estensione di questa esenzione garantirebbe una uniformità normativa facilitando la vita quotidiana delle persone non vedenti”.
“È essenziale continuare a sostenere e promuovere iniziative che migliorino la qualità della vita delle persone con disabilità, garantendo loro il massimo supporto e inclusione” ha concluso Mastacchi.
(Lucia Paci)
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