Sanità e welfare

Question time Casadei (M5s): “Ampliare il target vaccinale per il virus respiratorio Sinciziale”

“Stiamo lavorando perché ci sia la copertura finanziaria per garantire tutto l’anno questa opportunità”, ha dichiarato l’assessore alle Politiche per la salute Fabi

Il consigliere del Movimento 5 Stelle, Lorenzo Casadei, con un’interrogazione a risposta immediata in Aula chiede alla Regione se ritenga opportuno valutare l’ampliamento del target vaccinale per il Virus respiratorio sinciziale.

“Il Virus respiratorio sinciziale (RSV) – riporta il consigliere – è un agente patogeno altamente contagioso e rappresenta la principale causa di bronchiolite e polmonite nei bambini sotto l’anno di età, con particolare gravità nei neonati nei primi sei mesi di vita, specialmente se prematuri o con patologie croniche. In Italia, nel 2023, si sono registrati 15.000 ricoveri per bronchiolite, dei quali 3.000 hanno richiesto la terapia intensiva neonatale, con 16 decessi segnalati. In Emilia-Romagna, la campagna di immunizzazione è stata avviata gratuitamente e su invito e ha avuto un impatto positivo, ma è limitata ai nati tra ottobre e aprile, escludendo i neonati nati tra maggio e settembre, che potrebbero invece essere protetti con una somministrazione a inizio autunno, in linea con le indicazioni ufficiali”. Per questo Casadei chiede alla giunta “se ritenga opportuno valutare l’ampliamento del target vaccinale includendo i nati nei mesi primaverili ed estivi attraverso una programmazione che consenta la somministrazione prima dell’inizio della stagione epidemica, attivandosi in sede di Conferenza Stato-Regioni e di concerto con il governo per rifinanziare, ampliare e rendere strutturale questa misura di profilassi”.

“Negli ultimi anni le infezioni da questo virus hanno registrato un incremento significativo dei casi, in particolare delle forme più gravi – ha sottolineato l’Assessore alle Politiche per la salute, Massimo Fabi – a luglio del 2024 la Regione Emilia-Romagna ha previsto la somministrazione dell’anticorpo monoclonare, indicato per la prevenzione della patologia, ai bimbi nati tra ottobre del ’24 e febbraio del ’25, cioè nel periodo di maggiore circolazione virale, poi estesa ai nati da settembre ’24 a marzo ’25. È stato fatto tenendo conto dell’epidemiologia, del periodo di maggiore circolazione del virus e della necessità di ottimizzare il ridotto numero di dosi allora disponibili. Il mancato forte coordinamento a livello nazionale e una disponibilità contingentata del farmaco, per fattori legati alla ditta produttrice, hanno comportato una politica regionale di offerta disomogenea, noi abbiamo contribuito a fornire anche regioni che ne erano rimaste prive. Stiamo lavorando perché ci sia la copertura finanziaria per garantire all’interno dei Lea su 365 giorni all’anno questa opportunità”.

Lorenzo Casadei ha replicato accogliendo con favore la risposta: “Questo possibile ampliamento è un primo passo verso l’obiettivo che ho voluto richiamare”.

(Giorgia Tisselli)

La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 12 aprile 2024 è soggetta alle disposizioni in materia di “par condicio” (legge 28/2000)

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