L’atto di coordinamento tecnico regionale avrebbe potuto modificare sostanzialmente l’articolo 32 comma 1 della L.r. 15/2013 (Semplificazione della disciplina edilizia: riduzione ed esonero dal contributo di costruzione) oppure il medesimo articolo era da considerarsi già in vigore e applicabile? Lo chiede Galeazzo Bignami (Fi) in una interrogazione alla Giunta. Il consigliere, a questo proposito, rileva che le domande di rimborso avanzate dai cittadini relativamente al periodo intercorrente tra l’entrata in vigore della L.r.15/2013 e l’atto di coordinamento tecnico “non sarebbero state accolte dai Comuni asserendo (contrariamente a quanto sarebbe stabilito dall’articolo 32 comma 1 lett.g)) che fino all’entrata in vigore dell’atto di coordinamento non risultavano classificate le tipologie di interventi esonerati dal pagamento del contributo di costruzione”.
Pertanto, chiede alla Regione “quali indicazioni siano state fornite agli Enti locali, in particolare ai Comuni, per la gestione del periodo di transizione tra l’entrata in vigore della L.r. 15/2013 e l’approvazione dell’atto di coordinamento tecnico”; e “se siano state inviate circolari o comunicazioni scritte, a qualunque titolo, per istruire il personale degli uffici preposti in tale periodo”.
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