Quali misure intende adottare la Regione al fine di “ridurre i rischi provocati dalla presenza di sostanze nocive nell’aria per le popolazioni che vivono in città con un alto tasso di inquinamento, quali ad esempio Carpi e Modena?”. Lo chiede Giulia Gibertoni (M5s) in una interrogazione rivolta alla Giunta. La consigliera, in particolare, chiede quali siano “le soluzioni fino ad oggi adottate e quali sono stati gli effetti in termini quantitativi nella riduzione delle emissioni registrate sul territorio regionale, con dettaglio sul territorio provinciale di Modena e in particolare sui comuni di Carpi e Modena”; se l’esecutivo regionale “non ritenga opportuno mettere in campo azioni straordinarie volte a ridurre l’inquinamento atmosferico, in particolare nei Comuni in cui si evidenziano particolari criticità e il superamento della soglia limite di sforamento, alla luce del rapporto dell’Agenzia europea dell’ambiente e del fatto che l’alta concentrazione di emissioni nocive nell’ambiente comporta pesanti ricadute anche su costi ospedalieri, perdita di giornate di lavoro, e in generale un abbassamento della qualità della vita dei cittadini”.
Infine, Gibertoni chiede di “aumentare le centraline di rilevazione della qualità dell’aria”, soprattutto nelle aree dove sono presenti situazioni di maggiore criticità e in particolare a Carpi e a Modena, e di conoscere “i dati relativi agli sforamenti della centralina di Carpi, con il massimo dettaglio possibile, in particolare i dati degli orari degli sforamenti”.
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