Governo locale e legalità

REGIONE. BILANCIO 2016 / RIFORMA DEI VITALIZI, FORMAZIONE VIGILI DEL FUOCO, FONDI ALLA FONDAZIONE VITTIME REATI, MICRO-CREDITO: APPROVATI 11 ORDINI DEL GIORNO

Alcuni atti di indirizzo sottoscritti da Gruppi di maggioranza e di opposizione. 21 quelli presentati, tre respinti, gli altri ritirati

Sono stati 21 gli ordini del giorno presentati sui tre progetti di legge che compongono la manovra di bilancio 2016 della Regione approvata oggi dall’Assemblea legislativa. Di seguito il dettaglio degli 11 approvati.

Due sono del Gruppo Pd, a cominciare da quello che vede primo firmatario Giorgio Pruccoli e che “impegna l’Assemblea a portare in Aula, entro sei mesi dall’approvazione del documento, una riforma complessiva dell’istituto del vitalizio”.

Il secondo, primo firmatario Roberto Poli, “approva la manovra finanziaria per il 2016 e la programmazione per il triennio 2016-2018, esprimendo l’apprezzamento per l’operato” della Giunta regionale “come emerso dalla comunicazione del presidente sul programma di governo, considerandola coerente con il mandato ottenuto dall’Assemblea e in linea con la programmazione economica contenuta nella manovra”.

E’ sottoscritto da Pd e Sel (primo firmatario Alessandro Cardinali del Pd) l’ordine del giorno che chiede alla Giunta “di destinare 30.000 euro per il 2016 a supporto della realizzazione dei corsi di formazione iniziali per aspiranti vigili del fuoco volontari”.

Approvato con emendamento anche un ordine del giorno presentato da Sel, Pd, AltraER, Ln e M5s, primo firmatario Yuri Torri (Sel), che impegna la Giunta “a mantenere costanti nel bilancio 2016 le risorse destinate alla cooperazione internazionale con il popolo Sahrawi”.

Tre atti d’indirizzo, tutti approvati, sono stati sottoscritti da consiglieri del Pd e della Ln. Il primo, di cui è primo firmatario Gabriele Delmonte (Ln), “impegna la Giunta a destinare altri 150.000 euro al programma integrato di sicurezza urbana e a incrementare di 50.000 euro le risorse destinate alla Fondazione per le vittime dei reati”. Il secondo, di cui è primo firmatario Marco Pettazzoni (Ln), “invita la Giunta a destinare 50.000 euro, nel 2016, alla lotta al bracconaggio ittico in acque interne”. Al centro del terzo ordine del giorno, primo firmatario Fabio Rainieri (Ln), “il ponte sul Taro, in località Ponte Taro nel parmense, che necessita di un intervento urgente di manutenzione per evitarne la chiusura”. Di qui, l’invito alla Giunta “a reperire nel bilancio regionale 2016 i finanziamenti per questi lavori, che non siano quelli per opere già finanziate da programmi speciali d’area per la stessa area geografica, ma ferme per ragioni burocratiche”.

Tommaso Foti (Fdi-An) ha sottoscritto un ordine del giorno, approvato con emendamenti, che impegna la Giunta “a prevedere una sanzione nel caso in cui non sia dato seguito alla disposizione legislativa (articolo 17 della legge 42/1984, Nuove norme in materia di Enti di bonifica-delega di funzioni amministrative) che contempla il voto telematico per favorire la partecipazione al voto dei consorziati”, che, in caso contrario, “finirebbe per non produrre effetto alcuno”.

Approvato anche un ordine del giorno di Piergiovanni Alleva (AltraEr) che “sollecita l’esecutivo ad implementare le risorse destinate al fondo affitti e al fondo di garanzia dedicato alle persone sottoposte a sfratto per morosità incolpevole”.

Approvato, emendato, anche un ordine del giorno del Gruppo M5s, primo firmatario Gian Luca Sassi, che sollecita l’esecutivo regionale a “definire entro 90 giorni dall’entrata in vigore della legge regionale costitutiva del fondo per le professioni e il micro-credito, le modalità operative per consentire la possibilità di destinare ad esso specifici versamenti da fondazioni, enti pubblici e privati e da soggetti comunque interessati”.

Approvato, con emendamento, anche un ordine del giorno a firma Galeazzo Bignami (Fi) che sollecita la Giunta “ad assegnare, nel 2016, le risorse necessarie a ripristinare il campo sportivo ‘E. Nannini’ di Casola Valsenio, nel ravennate, un’ampia porzione del quale è sprofondata nel fiume Senio il 25 febbraio scorso, garantendo così la possibilità di continuare le attività sportive”.

Respinti, infine, tre ordini del giorno della Ln, quattro del M5s e uno di Bignami (Fi). Ritirati i restanti.

(ac) (lg)

Governo locale e legalità