“L’importo delle spese sostenute per il rinnovo dei consigli d’amministrazione dei Consorzi di bonifica corrisponde a 353.000 euro”. “Non sono previste sanzioni per la mancata attivazione del voto telematico”. Ancora: “Le tecniche esistenti avrebbero potuto inficiare la validità del voto, sono attualmente al vaglio soluzioni per avviare la nuova procedura”. Così l’assessore all’Agricoltura, Simona Caselli, rispondendo in Aula all’interrogazione a risposta immediata presentata da Giulia Gibertoni (M5s), attraverso la quale la consigliera chiedeva “a quanto ammonta il costo dell’intera operazione elettorale nell’insieme degli otto Consorzi e i motivi della mancata applicazione della modalità di voto telematica, oltre alle soluzioni allo studio”.
I Consorzi di bonifica, ha precisato la capogruppo M5s, “dovrebbero essere oggetto di positiva attenzione e partecipazione democratica, il corpo elettorale di riferimento equivale a poco meno della metà di quello chiamato ad eleggere il presidente della Regione e l’Assemblea legislativa. In realtà ha votato solo l’1% degli aventi diritto. Diventa quindi indispensabile il voto telematico”. Quello che inficia il risultato, ha concluso Gibertoni replicando all’assessore, “è la scarsa partecipazione al voto”.
(cr)