“Quali misure intende attuare” la Regione “rispetto ai comportamenti adottati dal Consorzio di bonifica di Burana e dal Consorzio della Romagna Occidentale?”. A chiederlo, in una interrogazione alla Giunta relativa alle recenti elezioni per il rinnovo dei consigli d’amministrazione dei Consorzi di bonifica, sono Giulia Gibertoni (prima firmataria), Andrea Bertani e Raffaella Sensoli, consiglieri del M5s.
“Alcuni Consorzi, quali il Consorzio di Burana e quello della Romagna Occidentale- sottolineano i consiglieri- non avrebbero pubblicato né l’elenco degli aventi diritto al voto né l’estratto di tale elenco, nonostante l’obbligo derivante dalla normativa sulla trasparenza, quali il D.lgs 33/2013, legge sulla trasparenza, e gli statuti consortili.
“L’indisponibilità degli elenchi- proseguono gli esponenti M5s- impedisce ai consorziati (ma anche alla Regione) forme di controllo sulla legittimità dell’ammissione al voto e in generale sulla corretta attribuzione del diritto di voto. L’accesso alle informazioni contenute nell’elenco è indispensabile per la presentazione delle liste (posto che, per la presentazione della lista nella prima sezione di contribuenza, occorre raccogliere le firme di 300 presentatori iscritti nell’elenco della stessa sezione) e quindi per l’esercizio del diritto all’elettorato passivo che è stato in tal modo, non solo non incentivato, ma addirittura ostacolato”, concludono i consiglieri.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(cr)