Garantire il coinvolgimento dei lavoratori e delle loro rappresentanze sindacali nel processo di riorganizzazione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli dell’Emilia-Romagna e delle Marche. A chiederlo è Paolo Trande (Alleanza Verdi Sinistra) che ha presentato un’interrogazione anche alla luce delle preoccupazioni espresse recentemente dalla FP Cgil.
“La riorganizzazione -ha sottolineato il consigliere- è stata imposta dai vertici nazionali dell’Agenzia senza nessun confronto con le rappresentanze del personale ad alcun livello né tanto meno con le istituzioni territoriali e le associazioni degli operatori doganali e commerciali del territorio. In questo contesto la Direzione interregionale ADM dell’Emilia-Romagna e delle Marche ha chiesto ai propri dipendenti di presentarsi al lavoro il 1° Maggio, Festa dei lavoratori, per le evidenti difficoltà operative di mettere a terra una riorganizzazione delle sedi e dei servizi dell’amministrazione, senza alcun confronto preventivo”.
“In una ulteriore comunicazione del 5 maggio -ha proseguito Trande- la Funzione Pubblica Cgil di Modena ha denunciato che le modalità di tale riorganizzazione, che interessa anche la sede ADM di Campogalliano con circa 50 addetti, sono state poste in essere senza alcuna informazione e condivisione con i lavoratori e le lavoratrici”.
“L’assenza di indicazioni e disposizioni operative chiare rischia di generare una pericolosa paralisi organizzativa con effetti sulla erogazione dei servizi Doganali e gravi ripercussioni sul tessuto economico e sociale dei nostri territori”, ha concluso il consigliere.
(Lucia Paci)
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