Infrastrutture e trasporti

Pulitanò (FdI): “Completare il terzo stralcio della tangenziale di Camposanto”

Presentata un’interrogazione per sollecitare la Regione a inserire il progetto fra le opere strategiche da realizzare

Completare al più presto il terzo stralcio della tangenziale di Camposanto (Modena) previsto dal 2001 come parte della pianificazione provinciale e comunale. Lo chiede Ferdinando Pulitanò (Fratelli d’Italia) con un’interrogazione, sottoscritta anche da Annalisa Arletti, con cui sollecita la giunta a rendere noto se l’intervento è nel programma della Regione Emilia-Romagna e se in futuro verrà inserito fra le opere strategiche da realizzare.

“La tangenziale di Camposanto -ha spiegato il consigliere- è composta da un primo stralcio inaugurato nel 2011, un secondo stralcio la cui realizzazione è stata approvata in Regione con la delibera del novembre 2024 e un terzo stralcio, di cui si parla dall’inizio degli anni 2000. In questo quadro va precisato che la Statale 568 divide tutto il territorio comunale dall’unico supermercato presente nel paese, senza peraltro adeguate condizioni per salvaguardare l’incolumità delle persone che vogliono attraversare l’incrocio a piedi o in bicicletta. Vicino a questo incrocio si trova l’ingresso dell’unica farmacia del paese e sulla SS568 poco distante si trova anche l’ingresso dell’ufficio postale. I problemi evidenziati della SS568 sono noti da tempo, fin da quando era stato avviato l’iter per la nuova tangenziale, ed è per questo che fin da subito si era preso in esame un terzo stralcio che comprendeva un nuovo ponte sul fiume Panaro”.

“A sostenere la tesi del terzo stralcio -ha aggiunto il consigliere- è una comunicazione della Provincia di Modena del 2001 dove si menzionava la costruzione di un nuovo ponte. Il terzo stralcio è dunque di importanza strategica per eliminare il traffico, soprattutto quello pesante, dal centro cittadino di Camposanto e dalle sue zone residenziali. Allo stesso modo si aumenterebbe la sicurezza di chi vive quel territorio”.

(Lucia Paci)

La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 12 aprile 2024 è soggetta alle disposizioni in materia di “par condicio” (legge 28/2000)

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