Ambiente e territorio

Frassinoro valorizza le aree demaniali favorendo lo sviluppo sostenibile

La commissione Bilancio ha espresso parere positivo alla costituzione di una Asbuc, una particolare forma organizzativa i cui diritti spettano alle frazioni dei comuni su cui insistono i beni demaniali

Valorizzare le aree demaniali favorendo lo sviluppo di artigianato, turismo e commercio, attività agro-silvo-pastorali e ogni settore che persegua la sostenibilità ambientale. È l’opportunità offerta dalla costituzione dell’Amministrazione separata dei beni di uso civico (Asbuc), una particolare forma organizzativa i cui diritti spettano alle frazioni dei comuni su cui insistono i beni demaniali.

A Frassinoro, in provincia di Modena, si è costituita a questo scopo l’Asbuc che vede coinvolte le frazioni: Piandelagotti (che si occuperà della gestione di una superficie demaniale di 115 ettari), Riccovolto (59 ettari), Fontanaluccia (99 ettari). Dopo l’approvazione della giunta, il regolamento per il funzionamento del Comitato di Amministrazione separata di Frassinoro ha ricevuto parere positivo della commissione Bilancio presieduta da Annalisa Arletti.

Le Asbuc possono essere amministrate con bilanci e inventari separati da quelli del Comune, tramite un comitato di gestione. L’amministrazione separata della frazione è soggetta alla sorveglianza del sindaco del Comune, il quale potrà sempre esaminarne l’andamento e rivederne i conti.

Paolo Trande (Avs) ha chiesto spiegazioni sulle modalità di gestione di queste operazioni, mentre Simona Lembi (Pd) ha elogiato le attività che permettono di “tramandare luoghi e terre di padre in figlio”.

(Lucia Paci)

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