I ritardi nell’istruttoria amministrativa e, soprattutto, la mancata erogazione dell’assegno spettante al tirocinante (300 euro) riguardanti il progetto di avviamento e formazione professionale destinato agli under 30 denominato “Garanzia Giovani”, sono oggetto di una interrogazione alla Giunta presentata da Massimiliano Pompignoli (Ln).
Il consigliere, che sul tema aveva già presentato un atto ispettivo, sottolinea come, “a quasi due anni dall’avvio del progetto, il continuo procrastinarsi dei pagamenti e la mancanza di informazioni esaustive da parte di Regione e Inps alimentino la frustrazione dei tirocinanti che, dopo mesi di lavoro full time non retribuito, sono costretti ad abbandonare l’azienda presso la quale svolgono lo stage”.
Pompignoli chiede pertanto all’esecutivo regionale “i motivi dei continui ritardi nell’erogazione dell’assegno alle migliaia di giovani emiliano romagnoli che hanno aderito al programma ‘Garanzia Giovani’ e in quale modo si intenda sopperirvi”. Domanda, inoltre, “quale percentuale dei 74,2 milioni di euro stanziati dalla Regione a sostegno del progetto siano stati effettivamente utilizzati per l’erogazione delle indennità e quanti siano i tirocinanti la cui posizione economico-lavorativa sia stata risolta”. Chiede, infine, “se non ritenga opportuno sottoscrivere un nuovo accordo con Inps e ministero del Lavoro e delle politiche sociali per sanare la grave situazione di morosità della Regione”.
(Tutti gli atti consiliari – interrogazioni, interpellanze, risoluzioni, progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(lg)