Intelligenza Artificiale, accesso ai dati, server sicuri. Il rapporto tra la Regione Emilia-Romagna e l’Unione europea passa anche dalla sfida della gestione dell’intelligenza artificiale e del supercalcolo. È quanto è emerso durante la discussione della Sessione europea 2025 avvenuta nel corso della commissione Bilancio presieduta da Annalisa Arletti.
Si evidenzia, infatti, che a livello regionale questi temi hanno un particolare interesse in quanto proprio recentemente il Tecnopolo di Bologna, realtà che unisce Big Data e manifattura, rappresenta il futuro dell’innovazione e della ricerca scientifica. L’infrastruttura ospita alcuni dei supercomputer più potenti al mondo, fra cui Leonardo, e presto accoglierà una nuova macchina dedicata all’intelligenza artificiale: il Tecnopolo di Bologna con il progetto Dama sarà il cuore della ricerca europea sull’IA e il calcolo quantistico grazie al progetto IT4LIA AI Factory, cofinanziato dalla Commissione Europea e da importanti enti italiani. Oltre alle infrastrutture, il Tecnopolo punta su ricercatori e ingegneri altamente specializzati.
La commissione Bilancio, inoltre, mette in evidenza il progetto “Savia-Intelligenza artificiale per la qualità delle leggi” che rappresenta il primo modello di intelligenza artificiale capace di interrogare con un click le banche dati delle leggi e degli atti amministrativi regionali e aiutare a mettere a punto leggi di qualità. Il ‘prototipo’ è frutto della collaborazione tra l’Assemblea legislativa e il consorzio interuniversitario Cineca e le cui finalità sono quelle di supportare l’Assemblea legislativa e le Amministrazioni del territorio nello svolgimento delle loro funzioni istituzionali, ma anche garantire alla comunità regionale trasparenza e informazione sull’attività legislativa e amministrativa della Regione.
La presidente Arletti ha illustrato il lavoro fatto dalla commissione Bilancio sul tema della sessione europea e ha ribadito i punti fermi sul tema nuove tecnologie: sicurezza digitale, ricerca e valorizzazione dei talenti, importante ruolo del Tecnopolo di Bologna, sensibilizzazione sul tema Intelligenza Artificiale visto che solo il 13% delle imprese europee la usa.
“Siamo impegnati per una trasversalità e un forte impegno strategico sui temi della semplificazione e della digitalizzazione, a partire dall’intelligenza artificiale. Sì prosegue nell’utilizzare anche i fondi europei per il contrasto del divario digitale”, spiega la relatrice di maggioranza Barbara Lori (Pd), mentre il relatore di minoranza Ferdinando Pulitanò (FdI) sottolinea che “bisogna puntare su digitalizzazione e potenziamento degli aspetti tecnologici sia nel campo dei nostri sistemi di difesa sia commerciali”.
Per Alessandro Aragona (FdI) l’Italia non può perdere il treno dell’intelligenza artificiale, che può essere usata anche riguardo alla sicurezza urbana e nella lotta al terrorismo: con il potenziamento di scuola e lavoro si deve superare la paura che l’intelligenza artificiale faccia scomparire posti di lavoro. Vincenzo Paldino (Civici con de Pascale) invita a potenziare una politica industriale regionale per sviluppare ancora di più il Tecnopolo di Bologna anche attraendo nuovi investimenti e nuovi talenti.
Maria Costi (Pd) invita a investire sempre più sui giovani e a creare condizioni di lavoro di qualità partendo dalla soluzione delle disparità di genere che ancora esistono ee evitando il proliferare di lavoro povero. Lorenzo Casadei (Movimento 5 stelle) apprezza gli investimenti sull’intelligenza artificiali, ma invita anche a investire sulle risorse umane per evitare l’aumento delle diseguaglianze sociali frutto della nuova rivoluzione tecnologica.
Elena Ugolini (Rete civica) chiede di trovare le modalità per una crescita sostenibile ed equa, mentre Fausto Gianella (FdI) invita ad affrontare le sfide dell’intelligenza artificiale e della de-carbonizzazione a livello europeo per evitare gli errori fatti dall’Italia nel passato, invitando a investire per la difesa al pari di altre nazioni e per la tutela dei dati sensibili. Fabrizio Castellari (Pd) sottolinea l’importanza del lavoro svolto dalla Regione nel tenere insieme lo sviluppo tecnologico e la tutela della coesione sociale.
Alle osservazioni dei consiglieri hanno replicato gli assessori Davide Baruffi e Elena Mazzoni.
(Luca Molinari)



