“Attivarsi, anche tramite l’Ufficio scolastico regionale, affinché i progetti promossi negli spazi pubblici-scolastici, tengano conto delle varie espressioni culturali del territorio”.
Questo l’auspicio che la capogruppo di Fratelli d’Italia Marta Evangelisti rivolge all’esecutivo regionale in materia culturale.
A sostegno della propria esortazione, Evangelisti riporta l’esempio di un murale, frutto di un progetto promosso dal Comune di Bologna in collaborazione con la fondazione Gramsci, comparso alcuni giorni fa sulla facciata del Liceo “Fermi” a Bologna “raffigurante i volti di quattro ex sindaci della città: Giuseppe Dozza, Guido Fanti, Renato Zangheri e Renzo Imbeni, associati ai valori di Solidarietà, Democrazia, Pace e Ambiente”.
Riferendosi poi al sito della fondazione Gramsci, la capogruppo di Fratelli d’Italia informa come tale ente è impegnato in attività di formazione specificamente dedicate al mondo della scuola allo scopo di valorizzare competenze chiave per i futuri lavori della cultura con corsi di aggiornamento rivolti ai docenti e con laboratori sulla storia del ‘900.
Da ciò Evangelisti sottolinea come “l’iniziativa, pur ispirandosi a principi costituzionali condivisibili, appare tuttavia caratterizzata da un’evidente selezione ideologica delle figure rappresentate, tutte riconducibili a una specifica parte politica, (si può evincere anche dal nome stesso della fondazione) senza alcun coinvolgimento pubblico o pluralista nella scelta dei soggetti ritratti”.
Sottolineando come “l’arte urbana negli spazi pubblici, specie in ambito scolastico, dovrebbe favorire un dialogo aperto e plurale, senza risultare funzionale a una narrazione politica unilaterale e che un’istituzione scolastica dovrebbe garantire equilibrio, imparzialità e inclusività, soprattutto nella rappresentazione dei simboli e dei valori condivisi della Repubblica Italiana”, Marta Evangelisti fa quindi discendere il proprio atto ispettivo.
In aggiunta all’auspicio iniziale, infine, chiede anche alla giunta “quali azioni ritenga necessario intraprendere per assicurare il rispetto dei principi di neutralità ed equilibrio nella promozione culturale e artistica all’interno degli istituti scolastici della Regione”.
(Luca Boccaletti)



