Il vicepresidente dell’Assemblea legislativa Giancarlo Tagliaferri rappresenta viale Aldo Moro alle celebrazione del 211° Annuale di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri, che si terrà il 5 giugno prossimo a Piacenza nei locali di Palazzo Farnese.
“È un piacere e un onore testimoniare, in rappresentanza di quell’Assemblea legislativa che è il più alto consesso democratico regionale, la storia, i valori e la missione del corpo dei carabinieri. Un piacere ed un onore aggiuntivo, infine, fare tutto ciò nella città dove vivo e abito. Una storia lunga 211 anni quella dei carabinieri, che si è saputa intrecciare naturalmente con la storia d’Italia, soprattutto quella repubblicana. Una storia di valori, sacrifici e modelli su cui a volte si può ironizzare a testimonianza di un corpo “umano”, composto da donne e uomini comuni che hanno deciso di servire la propria patria in maniera totale, ma su cui mai, e dico mai, si deve e si può scherzare in maniera malevola”, spiega Tagliaferri per il quale “i carabinieri, insieme alla polizia e agli altri corpi armati, rappresentano la potestà dello Stato di far rispettare le leggi e quindi la volontà di tutelare ognuno di noi. Proprio perché composti da persone comuni e non da super eroi, le mele marce ci sono come in qualunque consesso umano, ma la differenza con altri settori è la capacità di fare pulizia e di procedere come quieta e amichevole forza di pace e di civiltà. Nessun ossimoro, nessun controsenso e neppure nessuna contraddizione in ciò che ho appena detto: ci sono infatti molteplici maniere per far rispettare le leggi di uno Stato, ma i nostri carabinieri e i nostri poliziotti (cito questi in rappresentanza di tutte le forze di polizia) si sono sempre distinti per la loro umanità e sensibilità, quella cioè di cittadini che, nel servire lo stato, servono tutti noi, diventando un imprescindibile punto di riferimento ovunque si scorga l’uniforme con le celeberrime strisce laterali nei pantaloni”.
Per Tagliaferri “a tutte le donne e a tutti gli uomini che con la propria vita incarnano e vivificano lo spirito di quel motto “nei secoli fedele” va quindi il mio più umile e commosso ringraziamento. Per ciò che siete e per ciò che rappresentate”.



