Sanità e welfare

Ugolini (Rete Civica): “Estendere a tutti i neonati l’immunizzazione contro il virus respiratorio sinciziale”

Nell’atto di indirizzo politico la capogruppo chiede l’estensione sia per i neonati “in stagione” (ottobre-marzo) che “fuori stagione” (aprile-settembre)

“Estendere l’accesso all’immunizzazione contro il virus respiratorio sinciziale (RSV) a tutti i neonati della regione Emilia-Romagna, sia quelli nati in stagione (ottobre-marzo) che fuori stagione (aprile-settembre), garantendo una copertura del 100% della coorte di nascita, in linea con le raccomandazioni delle società scientifiche e con le pratiche già adottate in altre regioni italiane”.

E’ questo l’impegno principale che Elena Ugolini (Rete Civica) consegna alla giunta regionale con una risoluzione in cui sottolinea come “oggi sia possibile prevenire le infezioni da RSV grazie alla disponibilità di nuove opzioni preventive”.

Particolarmente pericoloso soprattutto nel primo anno di età, il virus sinciziale è annualmente responsabile di 216 mila infezioni con oltre 15 mila ricoveri e circa 156 decessi su tutto il territorio nazionale, mentre il vaccino si è rivelata arma particolarmente efficace.

“A seguito della prima campagna di immunizzazione su base volontaria nel 2024 -continua la capogruppo- la Lombardia ha registrato una riduzione del 74% degli accessi al pronto soccorso pediatrico per bronchioliti, mentre in Toscana, a fronte di 18 mila immunizzazioni i ricoveri sono diminuiti del 90%”.

Ricordando come l’Emilia-Romagna ha stabilito l’immunizzazione solo per i bambini nati in stagione RSV (ottobre-febbraio) o per coloro che presentano un rischio elevato per prematurità e/o presenza di comorbilità, Ugolini trae il proprio atto di indirizzo politico e alla sollecitazione principale, aggiunge la sollecitazione “a rafforzare l’efficacia della campagna di prevenzione attraverso indicazioni chiare e univoche per le neonatologie, i pediatri di libera scelta e i dipartimenti di prevenzione oltre a sensibilizzare le famiglie con una campagna di informazione e comunicazione corretta, coinvolgendo le associazioni di pazienti e utilizzando i dati delle società scientifiche”.

Ulteriori impegni per la giunta, infine, la promozione del dialogo e la sinergia tra neonatologie, pediatri di libera scelta e dipartimenti di prevenzione all’interno della Regione e “a monitorare e valutare l’impatto dell’immunizzazione universale in termini di riduzione dei ricoveri ospedalieri, degli accessi al pronto soccorso e dei costi sanitari complessivi, rendendo pubblici i risultati ottenuti”.

(Luca Boccaletti)

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