Sanità e welfare

FdI: la Regione adotti un piano operativo per il recupero dei ticket non riscossi

La risoluzione a prima firma della capogruppo Marta Evangelisti, sollecita obiettivi aziendali puntuali, uniformazione dei regolamenti di riscossione e indicatori trimestrali di avanzamento con pubblicazione online

“Predisporre entro il 31 luglio prossimo, un Piano operativo regionale per il recupero dei ticket sanitari non riscossi”.

È l’impegno principale della risoluzione che il gruppo di Fratelli d’Italia propone alla giunta regionale per un’azione amministrativa che preveda obiettivi aziendali puntuali, uniformazione dei regolamenti di riscossione e indicatori trimestrali di avanzamento con pubblicazione online.

Nell’avanzare la proposta, i consiglieri ricordano come il sistema sanitario regionale “da tempo deve fare i conti con il problema del mancato pagamento dei ticket e della mancata riscossione delle sanzioni comminate ai cittadini per visite o esami non disdetti entro i termini previsti. A confermare una situazione ormai cronica e persistente nel tempo è stata anche la Sezione di Controllo della Corte dei Conti che ha parlato di endemica lentezza nella riscossione”.

A fronte di un’esposizione delle aziende sanitarie regionali per un ammontare di diversi milioni di euro, viene sottolineato come “tali crediti, in molti casi vetusti, rappresentano una voce rilevante a bilancio, il cui mancato recupero incide negativamente sulla sostenibilità economica delle Aziende sanitarie e sull’equità del sistema di compartecipazione alla spesa sanitaria”. Lo stesso esecutivo regionale ha quindi affrontato il problema con una delibera di giunta che prevede come nel corso del 2025 si attivino le procedure di sollecito e iscrizione a ruolo per i ticket pregressi, si raggiungano un target di iscrizione al ruolo di almeno il 50% per i ticket del 2022 e antecedenti e si realizzino almeno due monitoraggi ufficiali nel corso dell’anno.

Rifacendosi a queste azioni e a svariati atti ispettivi presentati in precedenza, Marta Evangelisti e tutti i consiglieri del gruppo di Fratelli d’Italia evidenziano quindi tempistiche di riscossione “spesso troppo dilatate, regolamenti aziendali non omogenei e un non rispetto puntuale delle linee guida regionali” e da qui trae il proprio atto di indirizzo.

In aggiunta alla sollecitazione principale, la richiesta per “disporre la verifica straordinaria dello stato di riscossione dei ticket ante 2023, con l’eventuale segnalazione alla Corte dei Conti dei crediti non adeguatamente gestiti dalle Direzioni aziendali, condizionare il riconoscimento dell’indennità di risultato ai Direttori generali alla dimostrata efficacia nella riscossione dei ticket sanitari e delle sanzioni per mancata disdetta e prevedere la riscossione anticipata obbligatoria dei ticket almeno per le visite specialistiche”.

In senso più strategico, infine, l’invito “a trasmettere annualmente alla Commissione IV dell’Assemblea legislativa un report dettagliato per Azienda sullo stato della riscossione, le azioni intraprese e i risultati ottenuti, in modo da garantire il controllo politico sull’azione amministrativa”.

(Luca Boccaletti)

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