La Regione chiarisca quali Cau verranno chiusi in orario serale e notturno durante il periodo estivo nel territorio bolognese.
La richiesta arriva, con un’interrogazione, da Valentina Castaldini (Forza Italia).
“A fine maggio – spiega la consigliera – è stata prospettata la chiusura negli orari serali e notturni di alcuni Cau cittadini e metropolitani”. Prosegue: “L’assessore regionale alla Sanità, Massimo Fabi, ha dichiarato sull’argomento che ‘non si chiudono i Cau, rimoduliamo il servizio’”.
“I Cau, Centri di Assistenza e Urgenza, sono strutture territoriali destinate alla gestione delle urgenze sanitarie di bassa complessità clinico assistenziale: sono nati con il dichiarato intento di eliminare l’accesso di codici bianchi e verdi nei pronto soccorso”, si legge nel testo dell’interrogazione.
Castaldini spiega, invece, che con l’apertura dei Cau non sono diminuiti gli accessi al sistema sanitario collegati all’emergenza e all’urgenza: “È stato superato il tetto mai raggiunto di accessi (PS+Cau) di 20mila mensili nel comune di Bologna e di 14mensili mensili nella città metropolitana”.
La politica bolognese vuole poi sapere dall’esecutivo regione, sulla riduzione dell’orario dei servizi dei Cau, “a quanto ammonti il risparmio economico atteso”.
(Cristian Casali)



