Sanità e welfare

SANITÀ. CASE DELLA SALUTE, INTERROGAZIONE GIBERTONI-BERTANI (M5S): ‘DA AUDIZIONE ORGANIZZAZIONI CATEGORIA NOTEVOLI CRITICITÀ, PIANIFICARE CONFRONTO SERIO’

Secondo i due consiglieri, che hanno presentato una interrogazione alla Giunta, dalle rivendicazioni dei rappresentanti dei medici “emerge che non vi è stato un percorso di vero coinvolgimento delle organizzazioni nella costruzione dell’assetto organizzativo delle Case della salute”

La Regione Emilia-Romagna dovrebbe “agire al più presto al fine di pianificare un confronto serio e costruttivo con le organizzazioni di categoria di riferimento delle professioni sanitarie e socio-sanitari che agiscono nelle Case della salute”, dopo che, durante l’udienza conoscitiva in commissione Politiche per la salute, “quasi tutti i rappresentanti delle organizzazioni di categoria hanno manifestato rivendicazioni e critiche, seppure in modo pacato e costruttivo, dalle quali emerge che non vi è stato un percorso di vero coinvolgimento delle organizzazioni nella costruzione dell’assetto organizzativo delle Case della salute”.

A sostenerlo sono Giulia Gibertoni e Andrea Bertani (M5s), in una interrogazione alla Giunta in cui chiedono anche di coinvolgere le organizzazione sindacali “in modo attivo nella costruzione dell’organizzazione interna delle Case della salute, evitando l’agire solitario”. Infatti, rimarcano i consiglieri, “dalle segnalazioni delle organizzazioni di categoria emerge la mancanza di concertazione, del confronto permanente fra i soggetti coinvolti nella programmazione e realizzazione delle Case della salute e di un processo di partecipazione interazione tra i diversi attori sociali e territoriali e la Regione”, nonostante “in più occasioni la Regione ha evidenziato che non vi sono contrasti in essere con le organizzazioni di categoria e con i territori nella realizzazione delle Case della salute”. 

L’ultima richiesta di Gibertoni e Bertani all’esecutivo regionale è quindi quella di “prendere in carico le proposte manifestate dalle associazioni nell’audizione e avviare momenti di confronto periodico e costante per rendere effettivo il diritto alla partecipazione attiva nella quale coinvolgere oltre alle organizzazione di categoria di riferimento delle professioni sanitarie e socio-sanitaie, anche rappresentanze delle associazioni delle persone con disabilità e delle loro famiglie, le associazioni di volontariato che operano sul territorio di riferimento delle Case della salute e tutti gli altri soggetti che a vario titolo sono interessate all’organizzazione delle Case della salute”.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link:http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)

(jf)

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