Borsa di studio erogata al 100% degli studenti idonei. Oltre 160 milioni di euro di finanziamento per le borse di studio in denaro e servizi per l’anno 2024/25. Quasi 221 mila richieste evase tramite i suoi canali di comunicazione nel 2024, 139.687 domande di benefici gestite in questo anno accademico. Quasi 4.000 posti letto in studentati, con un aumento di 150 negli ultimi 2 anni, 53.000 euro per attività sportiva, 296.212 euro per mobilità internazionale, 21.600 euro per attività in carcere, 537.000 euro per interventi straordinari e 28.000 euro per gli studenti caregiver. Sono i principali numeri del bilancio delle attività 2024-2025 di Er.Go presentati da Patrizia Mondin, direttrice dell’Agenzia regionale per il diritto alla studio, nel corso della commissione Scuola presieduta da Maria Costi. Nel corso della stessa commissione Francesca Bergamini, dirigente della giunta, ha illustrato quanto fatto in questi anni dalla Regione sugli stessi temi legati all’attività universitaria.
Alle parole di Mondin e Bergamini fanno seguito gli impegni della Regione per i prossimi anni a sostegno del diritto allo studio universitario: nel solco di quanto fatto in questi anni, viale Aldo Moro punta a confermare le misure su diritto allo studio a partire dalle borse di studio, gli alloggi e le mense universitarie e il sostegno alle disabilità. Importante anche l’impegno per rendere sempre più attrattivi gli atenei emiliano-romagnoli, considerando che già ora degli oltre 183.000 frequentanti le facoltà lungo la via Emilia ben il 46% sono fuori sede.
“I temi affrontati da questa commissione sono molto importanti perché confermano l’impegno dell’Emilia-Romagna a garantire il diritto allo studio dei nostri giovani”, spiega la presidente Costi.
“I dati presentati vanno nella giusta direzione, investire nel diritto allo studio è in linea con la legge sui talenti fatta dalla Regione “, spiega Luca Quintavalla (Pd) che si concentra soprattutto sul mondo universitario piacentino. “Occorre puntare sull’atrattività dei nostri Atenei, aumentare il numero dei laureati che è ancora sotto la media europea e dare risposta al tema dell’edilizia universitaria”, spiega Anna Fornili (Pd). Fabrizio Castellari (Pd) elogia il lavoro della Regione ricordando come quello allo studio sia un diritto costituzionale. Francesco Sassone (FdI) chiede chiarezza sulle modalità dei controlli sulla veridicità dei dati fornito dagli studenti richiedenti borse di studio in particolar modo su quelli internazionali non europei e la collaborazione tra Er.Go e la guardia di finanza sugli stessi temi.
(Luca Molinari)



