Il capogruppo di Forza Italia, Pietro Vignali, con un’interrogazione chiede alla Regione come valuta le presunte irregolarità a carico dei dirigenti dell’AUSL di Piacenza, riguardo la falsa attestazione di conformità dei progetti definitivi e preliminari finanziati dal PNRR, per le case di comunità di via Gadalini a Piacenza, di San Nicolò e di Fiorenzuola d’Arda.
“Indagini della Procura della Repubblica di Piacenza hanno rilevato presunte gravi irregolarità nella gestione degli appalti per le case di comunità che sta realizzando l’AUSL di Piacenza, principalmente con fondi PNRR, in via Gadolini a Piacenza, a San Nicolò e a Fiorenzuola d’Arda. Secondo gli inquirenti – spiega il capogruppo di Forza Italia – alcuni dirigenti dell’AUSL piacentina avrebbero attestato falsamente la conformità dei progetti definitivi e di quelli preliminari certificando il rispetto di criteri tecnici ed economici nonostante evidenti criticità, riuscendo, grazie a tale validazione artificiosa, a rientrare nei termini chiesti dai bandi”. Vignali specifica che dai dati forniti dalla Regione Emilia-Romagna le case di comunità da realizzare in Emilia-Romagna con i fondi previsti dalla componente PNRR 1.1 sono 92.
“Sarebbe emerso dalle indagini, nel rispetto delle prerogative delle difese degli indagati – sottolinea il consigliere – il dubbio legittimo che il commettere irregolarità non si limiti a questi casi”.
Alla luce di quanto descritto, Vignali chiede alla Giunta “come valuta le presunte irregolarità a carico dei dirigenti dell’AUSL di Piacenza, riguardo la falsa attestazione di conformità dei progetti finanziati dal PNRR, e se intende procedere ad una nuova e attenta ricognizione degli iter per la realizzazione di tutte le 92 case di comunità in Emilia-Romagna”.
(Giorgia Tisselli)



