Attivare con urgenza un piano straordinario di controlli e verifiche sugli stoccaggi dei rifiuti, con particolare attenzione alle aree all’aperto contenenti materiali infiammabili. Lo chiede Marta Evangelisti (Fratelli d’Italia) con un’interrogazione che fa seguito all’incendio recentemente scoppiato alla ditta Recter di Imola.
“Il 15 giugno -ha spiegato Evangelisti- si è sviluppato un grave incendio alla ditta Recter di via Laguna a Imola (Bologna) che si occupa di gestione e trattamento dei rifiuti. Le fiamme hanno coinvolto in particolare l’area di stoccaggio dei rifiuti all’aperto. L’amministrazione comunale si è attivata con informazioni e raccomandazioni immediate alla popolazione mentre i tecnici di Arpae hanno effettuato misurazioni della qualità dell’aria per verificare l’eventuale presenza di contaminanti atmosferici. Gli impianti di trattamento rifiuti sono soggetti a rischio ambientale rilevante, e necessitano di controlli sistemici, aggiornamento delle procedure antiincendio, monitoraggi esterni e verifiche sull’effettiva osservanza delle prescrizioni autorizzative. Eventi come quello avvenuto a Imola pongono seri interrogativi sulla sufficienza dei controlli preventivi e sull’efficacia delle misure di sicurezza attualmente in essere”.
Da qui l’atto ispettivo per chiedere di “prevedere una mappatura pubblica aggiornata degli impianti e delle ditte che trattano i rifiuti a rischio ambientale e delle misure adottate, al fine di perseguire trasparenza e sicurezza nel settore” e di “comunicare quando verranno forniti i risultati delle analisi di Arpae relative alle misurazioni e rilievi effettuati durante il rogo e nelle ore immediatamente successive”.
(Lucia Paci)


