Intervenire nelle aree montane e interne per evitare l’isolamento. A questo riguardo il Partito democratico con un’interrogazione a prima firma Lodovico Albasi, sottoscritta da Fabrizio Castellari, Maria Costi, Matteo Daffadà, Anna Fornili, Emma Petitti, Gian Carlo Muzzarelli, Barbara Lori, Andrea Massari, Luca Giovanni Quintavalla chiede alla giunta di fare il punto sugli interventi previsti per potenziare i collegamenti e le infrastrutture in Alta Val Boreca, Val Trebbia, Val Nure, Val d’Arda e Val Chero e se tali territori saranno riconosciuti come aree prioritarie nella prossima programmazione delle politiche regionali per la montagna e le aree interne, al fine di garantire migliori servizi, sicurezza e qualità della vita.
“La Provincia di Piacenza, da anni, registra un progressivo calo dei trasferimenti statali destinati alla manutenzione viaria, rendendo difficile programmare e attuare interventi nelle aree più periferiche” ha puntualizzato Albasi, aggiungendo che “è di questi giorni la notizia di una consistente riduzione dei fondi per la viabilità a tutte le Province da parte del governo, una scelta che rischia di compromettere ulteriormente la manutenzione delle infrastrutture viarie proprio in quei territori, come l’Alta Val Boreca, dove la continuità della rete stradale è
essenziale per garantire l’accesso ai servizi, la sicurezza della popolazione e il contrasto allo spopolamento”.
“Tali criticità -ha sottolineato il consigliere- ostacolano non solo la mobilità quotidiana, ma anche l’accesso tempestivo ai servizi sanitari, scolastici, di emergenza e funerari, creando una condizione di isolamento che penalizza la qualità della vita e la tenuta sociale delle comunità montane. A queste criticità si aggiunge una forte carenza di collegamento alla rete internet, con assenza di banda larga o instabilità delle connessioni. La Regione Emilia-Romagna ha da tempo attivato politiche di sostegno e valorizzazione delle aree interne e montane, attraverso il Programma regionale per la montagna, il Fondo per lo sviluppo delle aree montane (Fosmit), la Strategia nazionale aree interne (Snai) e bandi mirati per viabilità e digitalizzazione”. Ha inoltre previsto, nel Piano strategico per la montagna e nel Programma annuale degli interventi per le aree interne e montane, una sezione dedicata al riequilibrio infrastrutturale, con priorità alle situazioni di isolamento viario e digitale, e ha attivato tavoli di confronto con Anci, Uncem, Upi e i Comuni interessati, anche per facilitare l’accesso ai bandi regionali dedicati alla mobilità sostenibile e ai servizi essenziali”.
Da qui l’atto ispettivo per conoscere gli interventi programmati.
(Lucia Paci)