COMUNICATO
Scuola giovani e cultura

Scuola Modena. Muzzarelli (Pd): “Sostenere il Polo scolastico superiore di Pavullo nel Frignano”

“La Regione è a conoscenza della complessa situazione – spiega l’assessora alla scuola Isabella Conti -. Continuiamo a monitore e dare supporto”

Promuovere un intervento a sostegno del Polo scolastico superiore di Pavullo nel Frignano, che riveste un ruolo strategico per la formazione dei giovani dell’Appennino modenese. A chiederlo con un’interrogazione discussa nella seduta della Commissione Giovani, scuola, formazione, lavoro, sport e legalità, presieduta da Maria Costi, è il consigliere Gian Carlo Muzzarelli (Pd).

All’Istituto Superiore Cavazzi di Pavullo “da tempo si registra uno stato di agitazione e un diffuso malcontento fra il personale docente e il personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ATA), gli studenti e le famiglie, dovuto a un clima organizzativo deteriorato, alla carenza di comunicazione e trasparenza nonché a una crescente perdita di fiducia nelle attuali condizioni di funzionamento dell’istituto. Le tensioni – ha sottolineato il consigliere – sono sfociate, nella giornata del 7 maggio scorso, in uno sciopero generale del personale docente e ATA. Alla base della protesta vi sono gravi criticità gestionali e organizzative, fra cui l’assenza di una contrattazione d’Istituto efficace, l’incertezza sulla disponibilità delle risorse, i mancati pagamenti al personale per incarichi già svolti, la mancata condivisione del piano delle attività per il personale ATA nonché una gestione delle relazioni percepita come conflittuale e opaca, anche nei contesti istituzionali”.

Secondo Muzzarelli si tratta di una vera e propria situazione che compromette il benessere della comunità scolastica e per questo chiede alla Giunta “se non ritenga di farsi carico con urgenza della situazione, promuovendo un intervento chiaro e deciso a sostegno dell’Istituto, delle lavoratrici e dei lavoratori, al fine di ristabilire condizioni di serenità e trasparenza, garantendo così continuità e qualità all’offerta educativa”.

“La Regione è a conoscenza della situazione – ha risposto l’assessora a Welfare, Terzo settore, Politiche per l’infanzia, Scuola, Isabella Conti – e stiamo seguendo gli sviluppi di una vicenda complessa. L’Ufficio Scolastico Regionale a partire da febbraio 2025 si è attivato per garantire la tenuta amministrativa e ha nominato un commissario. In parallelo, il Comune di Pavullo ha svolto un importane ruolo di presidio democratico segnalando per tempo le tensioni. Nonostante le difficoltà, l’Istituto Superiore Cavazzi ha potuto contare su 5 milioni di euro di investimenti da parte della Provincia. Vogliamo seguire la situazione nel nostro ruolo di accompagnamento, continuando a monitore e dare supporto. Propongo di andare insieme al consigliere Muzzarelli e ai consiglieri interessati direttamente sul territorio nel tentativo di proporre soluzioni condivise”.

“Bene l’impegno della Regione  – ha replicato il consigliere Muzzarelli – bisogna superare questa fase di commissariamento. Se la scuola viene delegittimata i ragazzi non si iscrivono”.

(Giorgia Tisselli)

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