Quali provvedimenti intendono adottare la Regione e il direttore generale dell’Ausl Area vasta della Romagna per rispondere ai 5.000 cittadini firmatari della petizione, promossa da Sinistra ecologia e libertà e sposata anche da altre forze politiche, che chiede, “anche a Cesena, l’attivazione h24 del sevizio di cardiologia, come già accade negli altri ospedali della Romagna?”. A chiederlo, in una interrogazione alla Giunta, è Igor Taruffi (Sel).
“Tre dei quattro presidi ospedalieri della Romagna (Rimini, Ravenna e Forlì)- specifica il consigliere- hanno un servizio h24 di cardiologia. Solo Cesena ne è sprovvista e i pazienti con infarto miocardico devono essere trasportati negli altri ospedali romagnoli in regime d’urgenza”.
Per la cura dell’infarto miocardico, sottolinea l’esponente di Sel, “non è necessaria alta specializzazione, ma è fondamentale la tempestività dell’intervento”.
“L’infarto miocardico- conclude- riguarda l’80% delle malattie cardiologiche e dunque occorrerebbe che tutti gli ospedali fossero dotati di strutture e figure professionali in grado di intervenire”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(cr)