Infrastrutture e trasporti

TRASPORTI. MOBILITÀ CICLABILE, BERTANI-SENSOLI (M5S): “QUALI LE MISURE AVVIATE DALLA REGIONE PER SOSTENERE L’UTILIZZO DELLA BICICLETTA?”

In una interrogazione alla Giunta, i consiglieri vogliono inoltre sapere “quali iniziative siano state promosse, nelle sedi interistituzionali Stato-Regioni, nei confronti del Governo e delle Camere, relativamente all’adozione di un piano nazionale per la ciclabilità, accompagnato dalla programmazione annuale di fondi dedicati”

“Non basta il cartello Adriabike a fare divenire una statale o una provinciale parte di un cicloitinerario. Così come non bastano i modesti interventi di maquillage ciclabile presenti nel programma di mandato alla voce Mobilità sostenibile, vale a dire la Carta del pedalabile della rete delle ciclovie dell’Emilia-Romagna, l’acquisizione, la fornitura e l’installazione della segnaletica sull’intera rete delle ciclovie regionale e il completamento del sistema di bike sharing regionale ‘Mi muovo in bici’: mappa e segnaletica non servono se i 1.000 chilometri di ciclovie non sono in realtà tali, non offrendo adeguati standard di sicurezza (quali solo un percorso separato fisicamente da quelli utilizzati per il traffico motorizzato può oggettivamente offrire)”. A intervenire sul tema della mobilità ciclabile, attraverso una interrogazione alla Giunta, sono Andrea Bertani (primo firmatario) e Raffella Sensoli, consiglieri del M5s.

Il turismo in bicicletta, sottolineano i consiglieri, “consente ampi margini di diversificazione della tradizionale offerta anche rispetto ai calendari, potendosi distribuire in diversi periodi dell’anno, anche in sinergia con eventi, manifestazioni e mostre: i cicloitinerari percorribili su strade non classificabili come piste ciclabili o come greenway nei fatti annullano o, comunque, riducono fortemente l’interesse del percorso, che risulta privo delle necessarie condizioni di sicurezza ecomfort, spostando i flussi del turismo in bicicletta verso altre destinazioni, peraltro prossime territorialmente alle nostre e tali da rappresentare una potente concorrenza”.

Sul tema, Bertani e Sensoli chiedono quindi alla Giunta “quali misure siano state avviate relativamente alla realizzazione delle condizioni infrastrutturali per sostenere l’utilizzo della bicicletta per gli spostamenti quotidiani (anche in riferimento al nuovo Prit), al sostegno di iniziative promosse a livello regionale o locale per la partecipazione a programmi comunitari rivolti al supporto della mobilità, inclusi quelli attinenti ai fondi Sie per la promozione della ciclabilità, e, infine, alla promozione, nelle sedi interistituzionali Stato-Regioni, nei confronti del Governo e delle Camere, della richiesta di adozione di un piano nazionale per la ciclabilità, accompagnato dalla programmazione annuale di fondi dedicati”.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)

(cr)

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