COMUNICATO
Scuola giovani e cultura

Cultura. Il Pd: risolvere i problemi delle lauree dell’Unimore non abilitate per lavorare nei servizi educativi per l’infanzia

Lo chiede il Partito democratico con una risoluzione a firma di Elena Carletti, Maria Costi, Maria Laura Arduini, Anna Fornili, Andrea Costa, Luca Sabattini, Ludovica Carla Ferrari e Gian Carlo Muzzarelli

Risolvere i problemi legati alla situazione dei laureati in Scienze dell’Educazione dell’UNIMORE, immatricolati negli anni 2017/2018 e 2018/2019, cui è stato comunicato che il loro titolo di studio non è abilitante per lavorare nei servizi educativi per l’infanzia.

A chiederlo è il Partito democratico con una risoluzione a firma di Elena Carletti (prima firmataria), Maria Costi, Maria Laura Arduini, Anna Fornili, Andrea Costa, Luca Sabattini, Ludovica Carla Ferrari e Gian Carlo Muzzarelli.

“Pochi giorni fa le laureate e i laureati in Scienze dell’Educazione con iscrizione negli anni accademici 2017/2018 e 2018/2019 presso l’Università di Modena e Reggio Emilia hanno ricevuto una comunicazione da parte dell’Università in cui si sono laureati con la quale si dava conto dell’impossibilità di lavorare come educatori presso gli asili nido poiché il Decreto Legislativo n. 65 del 2017”, spiegano i consiglieri del Pd che ricordano come “con la medesima comunicazione l’Università di Modena e Reggio ha proposto una soluzione poggiante sull’adeguamento del curriculo di studi, a fronte della frequenza di specifici corsi, il superamento di ulteriori esami, lo svolgimento di elaborati finali (tesi) e il pagamento di una retta ridotta a euro 550, anziché i 2.000 previsti per il corso in Scienze dell’Educazione per il nido e le professioni socio-pedagogiche: questa soluzione rischia di ricadere esclusivamente sui soli destinatari della mail: è invece necessario individuare alternative che, nel rispetto della normativa vigente,
definiscano un percorso che consenta di sanare la situazione prodottasi, eventualmente con l’adeguamento dei percorsi di studio da parte dei soggetti interessati, limitando il più possibile ogni loro ulteriore aggravio”.

Da qui la risoluzione per chiedere che si trovi una soluzione al problema specifico e in particolare “a invitare l’università ad operare promuovendo azioni che per le laureate e i laureati in questione, a fronte di eventuali esigenze di adeguamento del loro percorso di studi per l’esercizio dell’attività lavorativa presso i nidi: non comportino alcun costo economico determinato dall’iscrizione a percorsi di adeguamento del curriculo, consentano forme flessibili e strumenti di agevolazione rispetto alla frequenza delle attività formative e delle prove”.

Il Pd vuole inoltre che, con il coinvolgimento dell’ANCI, dell’USR e degli altri soggetti rappresentativi delle scuole per l’infanzia paritarie si arttivi un tavolo di lavoro, che riesca a discutere una soluzione transitoria per non disperdere competenze e professionalità di cui il sistema educativo ha necessità.

(Luca Molinari)

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