Imprese lavoro e turismo

LAVORO. GIBERTONI (M5S): “SERVE IL RILANCIO DEI CENTRI PER L’IMPIEGO E IL CONTRASTO ALL’USO ABNORME DEI VOUCHER”

In una interrogazione alla Giunta, la consigliera chiede alla Regione di dare ai Cpi “centralità nelle azioni per la lotta alla disoccupazione e per renderli davvero funzionali all’incrocio ricerca e offerta di lavoro, sull’esempio di quanto fanno altri Stati europei quali ad esempio la Germania”

“Quali azioni di rilancio dei centri per l’impiego ha intenzione di avviare la Regione per dare a questi servizi centralità nelle azioni per la lotta alla disoccupazione e per renderli davvero funzionali all’incrocio ricerca e offerta di lavoro, sull’esempio di quanto fanno altri Stati europei quali ad esempio la Germania?”. È quanto chiede Giulia Gibertoni (M5s) in una interrogazione alla Giunta nella quale si fa riferimento ai dati Eurostat per il terzo trimestre 2015 dai quali, sottolinea, risulterebbe che “in Italia la fiducia verso i centri per l’impiego è la più bassa in tutta Europa”. “Nel nostro Paese- riferisce ancora la consigliera- i centri per l’impiego erogano 700mila colloqui di orientamento l’anno con una percentuale di collocamenti pari al 4% circa. Ogni Centro ha circa 16 operatori a disposizione degli utenti, con un rapporto medio di un addetto ogni 270 utenti.
“Nonostante si parli della riforma del lavoro introdotta con il Jobs act come azione volta a ridurre le forme di lavoro atipiche- sostiene ancora Gibertoni- i fatti dimostrano che ha avuto l’effetto contrario favorendo prepotentemente l’ascesa dell’uso del voucher: sono già oltre 14 milioni nella sola Emilia-Romagna”. In proposito, la consigliera vuole quindi sapere dalla Giunta “quali azioni voglia mettere in campo per contrastare la precarietà e in particolare l’uso abnorme dei voucher in determinati settori, ad esempio il quali il turismo”.

Nell’interrogazione, l’esponente M5s punta il dito anche sul calo delle imprese giovanili attive in Emilia-Romagna: “Stando ai dati del Registro delle imprese delle Camere di Commercio elaborati dal Centro studi e ricerche di Unioncamere Emilia-Romagna- fa notare- mentre nel resto dell’Italia il calo di imprese giovanili nel 2015 è stato pari allo 2,7%, nella nostra regione la percentuale arriva fino al 3,6%, con 1.261 aziende avviate da giovani chiuse durante l’anno”. Gibertoni chiede quindi cosa intenda fare la Regione per rilanciare l’imprenditoria giovanile e le imprese nei territori montani.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa

(is)

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