I problemi creati alle persone con disabilità, in particolare psichica e intellettiva, dalla sostituzione, disposta dalla legge Fornero, delle borse lavoro per il loro inserimento lavorativo con i tirocini formativi sono l’oggetto di una risoluzione presentata all’Assemblea legislativa da Silvia Piccini (M5s).
A differenza delle borse lavoro, scrive la consigliera, “i tirocini formativi non offrono le stesse garanzie in termini di continuità dell’attività e numero di ore, determinando, per molte persone con disabilità, in particolare psichica e intellettiva, l’interruzione del rinnovo, con svariati casi di regresso cognitivo e depressione”.
Piccinini chiede pertanto alla Giunta regionale “di agire nelle sedi di confronto Stato-Regioni per rimediare agli effetti della mancata sostituzione integrale delle borse lavoro con i tirocini formativi e di avviare un programma speciale per il sostegno e lo sviluppo dei percorsi integrati di inserimento socio-lavorativo dei soggetti con disturbi psichici e intellettivi coinvolgendo, attraverso il metodo della progettazione partecipata, tutti gli attori del welfare regionale e locale”.
(Tutti gli atti consiliari – interrogazioni, interpellanze, risoluzioni, progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(lg)