Giulia Gibertoni (M5s) a sostegno dei “parcheggi rosa”. In una interrogazione rivolta alla Giunta regionale e in una risoluzione presentata all’Assemblea legislativa, la consigliera spezza una lancia in favore dell’istituzione di aree di parcheggio e al rilascio di specifici contrassegni riservati alle donne in gravidanza e alle mamme con bimbi fino ad un anno.
“La prolungata ricerca di un parcheggio e le attività connesse alle manovre di posteggio, – scrive la consigliera- soprattutto nel periodo terminale della gravidanza o nei primi mesi di vita del bambino, possono rappresentare un serio problema”.
Finora la previsione di parcheggi dedicati alle future o neo mamme è stata lasciata alla volontà degli amministratori, ma sarebbe di “notevole valenza- a parere di Gibertoni- la previsione normativa di parcheggi rosa, soprattutto nei luoghi in cui le mamme si recano con frequenza, per esempio ospedali, Asl, ecc, all’interno del codice della strada”.
Diverse amministrazioni comunali,- spiega- nonostante la mancata precisione normativa rilasciano, infatti, un apposito tagliando che consente al veicolo condotto dalla richiedente la possibilità di sosta senza pagamento e di deroga alla sosta regolamentata a tempo in tutti i parcheggi del territorio comunale. Ma ci sono anche “molti amministratori locali -aggiunge- che non realizzano questa forma di cortesia per donne in gravidanza o neo mamme perché ritengono che gli ‘stalli rosa’ siano in contrasto con il Codice della Strada e che si potrebbe configurare come danno erariale la realizzazione di segnaletica non conforme”.
Gibertoni chiede quindi alla Giunta di favorire la diffusione degli stalli di sosta con strisce rosa nei pressi di strutture pubbliche, farmacie, ambulatori, scuole e esercizi commerciali e vuole sapere se non si ritenga opportuno consentire alle donne in gravidanza o alle neo mamme, residenti nei Comuni dell’Emilia-Romagna, la possibilità di ottenere un contrassegno identificativo temporaneo, che consenta l’esenzione dal pagamento del parcheggio e la deroga all’esposizione dell’ora d’arrivo (disco orario) nelle aree a sosta regolamentata a tempo dei parcheggi delle strutture ospedaliere pubbliche e private accreditate nonché più in generale in tutte le strutture sanitate pubbliche e accreditate.
La consigliera invita infine l’esecutivo regionale a sostenere, nelle sedi di confronto Stato/Regioni, la necessità riformare il Codice della Strada, introducendo una norma simile a quella che regolamenta i parcheggi riservati alle persone con disabilità grave con difficoltà di deambulazione, che, oltre a prevedere una sanzione per coloro che occupano indebitamente aree di sosta di questo tipo, dispone che gli utenti debbano essere muniti di apposito contrassegno che attesti lo stato di limitata o impedita capacità motoria.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/attivita-legislativa)
(ac)