Assemblea

DISABILITÀ. L’INTEGRAZIONE SCOLASTICA IN UCRAINA PARTE DALL’EMILIA-ROMAGNA: IN ASSEMBLEA LEGISLATIVA UNA DELEGAZIONE DELLA REGIONE DI ZHYTOMYR

La vicepresidente dell’Assemblea, Soncini: “Una scuola che include è fondamentale per creare comunità aperte, forti e giuste”. Il presidente della V commissione, Paruolo: “L’inclusione è un processo che non riguarda i disabili ma anche e soprattutto le altre persone”

Si rinnova ed è destinato a crescere ulteriormente il rapporto di collaborazione tra l’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna e la regione di Zhytomyr in Ucraina per la diffusione di buone pratiche per l’integrazione scolastica degli alunni disabili.

Ad accogliere ieri in Assemblea legislativa una delegazione di 19 esponenti della sanità, dell’istruzione, della politica e della società civile di quel territorio la vicepresidente Ottavia Soncini e il presidente della commissione Cultura, scuola, lavoro, formazione, sport e legalità, Giuseppe Paruolo.
Dopo aver visitato l’Aula assembleare, gli ospiti ucraini si sono confrontati con Soncini e Paruolo sulle modalità con cui proseguire e rafforzare la cooperazione in corso tra Emilia-Romagna e Zhytomyr.

“Si tratta di un piccolo ma importante progetto di cooperazione del Ceis di Reggio Emilia e di Iscos Emilia-Romagna, cofinanziato dalla Regione- spiega Soncini-. La nostra esperienza nel campo dell’integrazione scolastica dei ragazzi disabili sta portando a sperimentare percorsi nuovi nelle scuole di ogni ordine e grado di Zhytomyr”. Il tema su cui si innesta questa collaborazione, sottolinea la vicepresidente, “mi sta particolarmente a cuore, perché riconoscere i diritti ai disabili è una pratica di democrazia, e farlo a scuola crea i giusti presupposti per l’integrazione sociale: una scuola che include è fondamentale per creare comunità aperte, forti e giuste”.

“Nelle parole degli esponenti ucraini ho colto la piena comprensione del fondamentale concetto per cui l’inclusione è un processo che non riguarda i disabili ma anche e soprattutto le altre persone-  afferma Paruolo, la cui commissione è referente anche per la cooperazione internazionale-. La scuola è il punto di partenza più naturale e più giusto per l’integrazione, e noi siamo molto orgogliosi di poter dare con il nostro modello un contributo utile e non formale”.

(Nelle foto allegate alcuni momenti della visita della delegazione ucraina in Assemblea e dell’incontro con Soncini e Paruolo)

(jf)

Assemblea